Streamer sotto accusa per i comportamenti dei loro fan, lo sfogo di xQc: “Mentalità stupida”
Felix “xQc” Lengyel non è affatto d’accordo sul fatto che gli streamer debbano pagare per i comportamenti dei loro fan, specialmente se si impegnano per limitare questi atteggiamenti.
xQc, seguitissimo dagli appassionati di esports, è stato spesso accusato di alcuni comportamenti fortemente discutibili di cui si è resa protagonista la sua appassionata (ma instabile) fanbase nel corso degli anni. Nonostante le ferme condanne e la promessa di aumentare il proprio contributo per arginare il comportamento “tossico”, non è raro che xQc e altri importanti streamer vengano incolpati per le malefatte delle loro community.
Lengyel si è detto stufo di tutto questo e ha voluto sfogarsi puntando il dito verso coloro che creano “più thread” sui social media cercando di cancellare gli streamer e le loro community.
“Le persone cercano di annullarsi a vicenda, tentano di stabilire divieti agli altri streamer in base a come si comportano le loro community”, ha affermato xQc.
“Non appena uno streamer banna qualcuno e si limita legittimamente a fare in modo che queste cose non si verifichino più, viene incolpato per aver bannato – aggiunge Lengyel – Che stupida mentalità. Non mi si può ritenere responsabile di tutto, e poi quando provo a cambiare le cose mi si dica: ‘oh, non è giusto che tu faccia questo'”.
La community di xQc non è l’unica ad essere stata presa di mira per comportamenti tossici. Di recente anche la fanbase di Adin Ross ha avuto i riflettori puntati contro, soprattutto dopo che Jake “JakeNBake” Abramson li ha presi in giro per aver ricevuto delle minacce in seguito ad alcuni commenti relativi all’ultimo ban rifilato proprio ad Adin Ross.