GameStop vola in borsa grazie allo “short squeeze”. Ora l’azienda potrebbe investire anche negli esports

Non è passato inosservato il “boom” del valore del titolo in borsa di GameStop, aumentato di oltre il 275% nelle ultime settimane. Ma come mai la catena statunitense di negozi di videogiochi ha visto crescere così tanto il suo valore al New York Stock Echange?
Il merito è di alcuni investitori amatoriali, che hanno deciso di organizzarsi sulla nota piattaforma social Reddit ed in particolare in un canale, che prende il nome di r/wallstreetbets (con circa 2,7 milioni di utenti). Questi investitori, con un approccio più da troll che da esperti veri e propri, hanno cominciato a comprare a dismisura azioni di GameStop spingendo anche molti altri utenti a fare lo stesso.
In questo modo il valore delle azioni di GameStop è letteralmente schizzato dai 4 dollari l’una della metà dello scorso anno ai 147 dollari del 26 gennaio 2021.
Una crescita che è cominciata l’11 gennaio, dopo che Ryan Cohen, co-fondatore ed ex CEO di Chewy (un’azienda di e-commerce che ha come focus principale gli articoli per animali domestici, ndr), ha annunciato l’intenzione di modernizzare l’attività, aggiungendo tre nuovi amministratori nel consiglio. Cohen ha provveduto ad acquistare 9 milioni di azioni GameStop, per una spesa complessiva di 76 milioni di dollari. E’ bastato questo a far aumentare di oltre l’800% le azioni di GameStop e anche a far salire alle stelle il patrimonio dell’imprenditore 35enne, che ora supera il miliardo di dollari.
Si tratta di un fenomeno che viene normalmente definito come “short squeeze”, vale a dire quando i ribassisti non trovano più azioni da vendere e si determina quindi una chiusura progressiva delle posizioni ribassiste sul titolo che sono presenti sul mercato. A quel punto l’unica opzione praticabile è l’acquisto, che è proprio ciò che hanno deciso di fare i tanti investitori amatoriali con GameStop.
L’azienda, infatti, era in declino apparentemente inarrestabile da tempo, tanto da attrarre molti venditori allo scoperto che si “fiondano” e guadagnano non appena un titolo diminuisce di valore. Per farla breve, si scommetteva sul crollo di GameStop, ed è proprio in questa situazione che si sono scatenati gli utenti di r/wallstreetbets, che hanno cominciato a sostenere come il valore di GameStop fosse sottovalutato e che invece la mossa giusta era proprio quella di comprare le azioni dell’azienda. Si è così venuto a creare lo short squeeze, che ha obbligato i venditori allo scoperto a ricomprare le azioni per provare ad arginare le perdite, aumentando ulteriormente il valore del titolo.
Una mossa talmente “geniale” da aver convinto anche Elon Musk, che su Twitter invita a comprare azioni di GameStop.
Gamestonk!! https://t.co/RZtkDzAewJ
— Elon Musk (@elonmusk) January 26, 2021
Cosa succederà adesso? L’impressione è che il fenomeno possa ridare linfa vitale a GameStop, che potrebbe riprendersi e tornare ad investire in alcuni settori. Tra i tanti viene citato anche il mondo degli esports, interessato da un’enorme crescita negli Stati Uniti e in molte parti del mondo.
Sul canale di Reddit viene infatti riportato che il “potenziale di guadagno non sfruttato” nel mercato statunitense degli esports è molto elevato: pertanto, utilizzare un’azienda con un framework esistente costruito attorno al gioco è senza dubbio un vantaggio.