Activision: bandito uno streamer di sei anni

Si tratta del “ragazzo prodigio” che a 6 anni è riuscito a diventare stella nascente sia per gli streaming sulla piattaforma Twitch e sia per il FaZe Clan, noto Team Esport. Purtroppo non è lo stesso per Activision, che ha bannato il suo account per Call of Duty: Warzone.

Ieri, 9 dicembre, come ogni volta che andavano in live, RowdyRogan e suo padre erano pronti a trasmettere una nuova live di Warzone. Purtroppo mentre effettuavano l’accesso, hanno scoperto che il loro account era stato bandito in modo permanente. In una clip condivisa poi su Twitter si vede bene la disperazione di entrambi mentre viene poi chiamata la madre, che fa fermare la live.

Ovviamente è molto probabile che il ban dell’account sia dovuto all’età di RowdyRogan, che come da regolamento non potrebbe effettuare streaming anche se con il padre. Di fatto in camera è ripreso al 90% RowdyRogan, mentre suo padre funge da retroscena. Sia loro che ovviamente il Faze Clan sembrano determinati a voler sbloccare l’account, ma sembra improbabile che Activision cambi idea.

Non è la prima volta che un bambino entra in un team, la scorsa settimana il Team 33 ha assunto Joseph Deen per il team Fortnite.

Mentre per Joseph si sono scatenate subito polemiche, per RowdyRogan i fan si augurano che il ban venga tolto. Non sappiamo ancora come si risolverà la questione, restate in aggiornamento con noi per saperne di più.


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