Il trailer di Call of Duty: Black Ops Cold War è stato vietato in Cina

Il trailer di Call of Duty: Black Ops Cold War è stato recentemente pubblicato sebbene venga rivelato ufficialmente solo il 26 agosto.
Il video contiene diversi filmati girati durante la Guerra Fredda e in particolare uno spezzone di un video girato in piazza Tiananmen durante le proteste in Cina. Proprio per questo il video di presentazione del gioco è stato bannato dalla Cina.
Sebbene lo spezzone appaia nel video per meno di un secondo ha subito destato scalpore nelle autorità cinesi che hanno deciso di eliminare e proibire la sua visione in Cina.
Molti affermano che questa parte sia stata inserita solo a fini politici. In seguito il video è stato prontamente modificato eliminando lo spezzone girato nella piazza di Pechino e sostituendolo con una schermata nera malgrado l’audio non sia stato variato.
Per chi non fosse a conoscenza facciamo un po’ di storia. Le proteste di piazza Tiananmen su tennero il 4 giugno del 1989 guidate da un movimento che voleva la democrazia in Cina.
Per tornare agli esports invece ci teniamo a sottolineare come Call of Duty Black Ops: Cold War sia il terzo capitolo della serie Black Ops. La sua uscita sarà rivelata al mondo mercoledì 26.