Riot è molto soddisfatta del sistema anti-cheat su Valorant

Il sistema anti-cheat, o per dirla all’italiana anti imbroglio presente su Valorant sta lasciando Riot molto soddisfatta. 

Per chi non lo conoscesse questo sistema possiede anche un nome proprio: è stato battezzato dai propri creatori come Vanguard e ha lo scopo di regolare la comunità ed evitare spiacevoli eventi durante il gioco.

In genere Riot è abbastanza restia a rilasciare commenti o spiegazioni riguardo i propri software, questa volta però il capo dell’anti-cheat di Valorant, Paul Chamberlain ha voluto rilasciare qualche dichiarazione interessante.

Il sistema IP esport non solo banna gli account ma allo stesso tempo riesce a bannare anche l’hardware così che i giocatori non possano più rientrare nel gioco nemmeno con un nuovo account.

Nell’ultimo giro di ban Riot ha rimosso più di duecento giocatori di esport e quasi tutti con un ban dell’hardware. E nemmeno con il passaggio dalla versione beta alla versione ufficiale questi poveri giocatori potranno avere la speranza di essere riammessi nella comunity.

Il responsabile, pur affermando di non poter rivelare ulteriori dettagli lascia intendere che non tutti i ban sono per sempre, periodicamente vengono rivisti e alcuni potenziali giocatori riammessi alla comunità.

Inoltre afferma che per un periodo non ci saranno più hardware-ban.


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