Esaurimento e stress, i guai di Astralis. Il team CS:GO in futuro con dieci giocatori?

Da quando Andreas “Xyp9x” Højsleth e Lukas “gla1ve” Rossander hanno deciso di prendersi una pausa dal Counter-Strike: Global Offensive (CS:GO), il team danese di esports Astralis ha dovuto fare i conti con un declino anche piuttosto rapido.
D’altronde, le parole usate dal giocatore di esports Peter Rothmann Rasmussen, meglio conosciuto come Dupreeh, sono apparse fin troppo chiare. Il membro di Astralis ha detto chiaramente ai fan che dovranno attendere ancora un pò prima di poter rivedere il team danese pienamente competitivo: il processo di “ricostruzione” richiede pazienza e lucidità.
Nel frattempo c’è chi sta prendendo il posto di Andreas “Xyp9x” Højsleth e Lukas “gla1ve” Rossander. I nuovi giocatori stanno ancora cercando di abituarsi al CS:GO, pertanto il primo periodo sarà certamente avaro di soddisfazioni per l’organizzazione danese.
I sintomi di “burnout” manifestati dai giocatori professionisti stanno diventando sempre più frequenti. Quasi tutti i giocatori di spicco della scena competitiva ritengono che dietro tutto ciò ci sia il fatto che i tornei sono organizzati senza alcuna soluzione di continuità. I giocatori di Astralis chiedono infatti agli organizzatori del torneo una struttura migliore, in modo da poter competere senza rischiare di andare incontro a forme di esaurimento.
Anche per questo, il team danese Astralis vorrebbe strutturarsi con dieci giocatori nel prossimo futuro: un aumento della “rosa” che consentirebbe di ovviare a problematiche di stress o esaurimento che possono insorgere in uno o più giocatori.