Stakeout 24/7 in Black Ops 6: il nuovo paradiso dei grindatori di XP

Quando si tratta di XP raddoppiati, i giocatori di Call of Duty sanno di cosa si sta parlando. In questi giorni in Black Ops 6 c’è stato un solo vero protagonista: Stakeout, la mappa più piccola del gioco e ora disponibile 24/7 per chi non teme il caos assoluto.

Stakeout: una mappa, mille livelli (e XP)

Cosa spinge i giocatori di Call of Duty: Black Ops 6 a disertare lobby e playlist intere solo per una mappa? Con l’arrivo della modalità Stakeout 24/7, è diventato chiaro che Treyarch sa perfettamente quanto i giocatori di Call of Duty amino le mappe piccole, veloci e… claustrofobiche. Stakeout è un concentrato di adrenalina: pensata come mappa 2v2, si presta a uno scontro 6v6 grazie al Face Off, che per i fan di CoD significa pura carneficina. Se amate il frenetico “time-to-action” ridotto a zero, qui troverete pane per i vostri denti.

Per chi è in cerca di grind e XP facili, Stakeout è un vero tesoro. Grazie al doppio XP di Face Off, in poche ore si possono fare più progressi che in giorni interi di partite standard, sbloccando accessori per armi e scalando livelli. È il sogno di chiunque stia puntando ai camo mastery o ai potenziamenti per le armi ma, ovviamente, si dovrà rinunciare alle killstreak, quindi è meglio fare un rapido update alla classe, ottimizzata per scontri diretti e continui respawn.

Una “Shipment” riveduta e migliorata

Stakeout ha qualcosa di speciale. Prende spunto dalla celebre Shipment (chi se la ricorda da Modern Warfare del 2007?), ma con alcuni ritocchi che rendono il gameplay meno frustrante e più equilibrato. Stakeout è una piazza chiusa, con un tetto sopra la testa di tutti che limita di molto lo spam di granate. I corridoi principali nord-sud non permettono una linea di tiro pulita da un’estremità all’altra, eliminando il rischio di spawn camping e permettendo un gioco più dinamico.

Certo, Stakeout non offre molti posti sicuri: ogni angolo è esposto almeno da due direzioni, e anche se i corridoi proteggono dalle granate, diventano vere trappole di morte quando il flusso di giocatori si intensifica. Le multi-kill sono all’ordine del giorno, e anche i respawn immediati (e talvolta letali) sono inevitabili data la dimensione ridotta della mappa.

Rispetto a Shipment, che obbliga i giocatori a buttarsi nella mischia centrale senza soluzione di continuità, Stakeout propone percorsi alternativi e una serie di vie laterali utili per evitare il caos, anche se solo per qualche secondo. Al centro, c’è una terrazza aperta che promette un po’ di respiro, ma per accedervi bisogna attraversare una camera da letto e arrampicarsi lungo il tetto per evitare la caduta (potenzialmente letale). Le estremità della mappa offrono invece balconi speculari, perfetti per creare scontri a distanza ravvicinata e imboscate. C’è persino un condotto di ventilazione basso, nascosto lungo il corridoio sud, che collega due stanze per chi ama muoversi senza farsi notare troppo.

Con Stakeout 24/7, Treyarch ha creato un santuario per chi vuole avanzare di livello rapidamente senza perdere troppo tempo. E, a quanto pare, l’effetto è quasi ipnotico: Stakeout riesce a mantenere i giocatori intrappolati in una serie continua di uccisioni e respawn che portano a livelli sempre più alti in pochissimo tempo. E, tra una partita e l’altra, il brivido della kill perfetta o della tattica improvvisata continua a ripagare. Chi ha il coraggio di affrontare la carneficina troverà in Stakeout la mappa ideale per potenziare armi, guadagnare XP e, soprattutto, dimostrare a se stesso quanto può sopravvivere nel caos totale di Black Ops 6.


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