Da generazioni i giocatori si interrogano sul vero significato dei simboli presenti sul controller PlayStation. Alcuni hanno ipotizzato che rappresentassero i numeri da 1 a 4 (non chiedetemi perché), altri che avessero a che fare con la pizza (sì, davvero), mentre altri ancora credevano che fossero puramente decorativi. Ma, in realtà, nessuna di queste teorie si è rivelata essere la verità.
L’utente Twitter Genki ha riportato alla luce un’interessante intervista che chiarisce una volta per tutte il mistero. L’intervista in questione proviene da Teiyu Goto, designer Sony che ha lavorato alle prime console e controller dell’azienda fin dal 1977. È lui il creatore dell’iconica combinazione triangolo-cerchio-X-quadrato, e il suo obiettivo primario era semplicemente quello di creare “qualcosa di semplice da ricordare“.
Secondo quanto dichiarato da Goto, infatti, ogni simbolo ha un significato specifico e un colore associato. “Il triangolo rappresenta il punto di vista, quindi l’ho fatto somigliare al simbolo di una testa o della direzione e l’ho colorato di verde. Il quadrato richiama un pezzo di carta, quindi l’ho collegato ai menu o ai documenti e l’ho fatto rosa. Il cerchio e la X rappresentano rispettivamente ‘sì’ e ‘no’ nelle decisioni, e li ho colorati di rosso e blu“, ha spiegato nell’intervista. A quest’ultimo proposito, ricordiamo come in Occidente l’utilizzo del O come conferma e della X per annullare sia stato invertito per motivi culturali. In Giappone, infatti, il segno della X lo si usa quando non si è d’accordo, mentre il O viene utilizzato come segno di conferma. Goto ha anche raccontato di aver dovuto convincere il management di Sony a mantenere questa scelta cromatica, dato che inizialmente molti pensavano che i colori fossero stati invertiti (il colore rosso è solitamente relativo ad un divieto).
Insomma, nel design del controller PlayStation è stato lasciato al caso: ogni simbolo è stato pensato per essere intuitivo e riconoscibile, ma nel tempo sono stati l’abitudine e la nostalgia a renderli perfetti e riconoscibili da tutti.
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