Nel mondo dei videogiochi, pochi personaggi sono così iconici e amati quanto Mario, l’idraulico baffuto noto per le sue avventure nel Regno dei Funghi. Tuttavia, pochi sanno che dietro questo personaggio c’è una storia affascinante che coinvolge un imprenditore immobiliare di nome Mario Segale e un magazzino a Tukwila, Washington.
Nel 1981, Nintendo of America aveva bisogno di uno spazio per il suo ufficio e trovò quello che cercava in un magazzino di proprietà di Mario Segale a Tukwila, Washington. Proprio qui, il creatore di Mario, Shigeru Miyamoto, si è trovato a dover dare un nome al protagonista del suo nuovo gioco, allora conosciuto come “Jumpman“.
La leggenda narra che durante l’affitto del magazzino di Segale, Miyamoto si è imbattuto nell’imprenditore e il suo nome gli ha fatto breccia nella mente. Mario Segale, con il suo nome distintivo, è diventato l’ispirazione per il nuovo nome del protagonista del gioco. Da quel momento in poi, “Jumpman” divenne Mario, un nome che sarebbe diventato davvero leggendario nel mondo dei videogiochi.
Nonostante la fama che Mario avrebbe acquisito nel corso degli anni, Mario Segale ha sempre mantenuto un profilo basso riguardo alla sua connessione con il personaggio. Evitando la pubblicità e mantenendo una discreta riservatezza, Segale ha preferito concentrarsi sulla sua attività imprenditoriale, lontano dai riflettori del mondo dei videogiochi.
La storia di Mario Segale è stata resa nota al grande pubblico solo anni dopo, quando nel 1993 il Seattle Times lo ha intervistato riguardo alla sua associazione con il famoso idraulico. La risposta di Segale, ironica e scherzosa, ha aggiunto un ulteriore elemento di mistero alla sua figura. “Si potrebbe dire che sto ancora aspettando i miei assegni per le royalties“, ha commentato con un sorriso.
Mario Segale si è spento qualche tempo fa all’età di 84 anni, ma oggi, la sua storia vive nei cuori dei fan di Nintendo e dei giocatori di tutto il mondo e con la sua breve ma significativa connessione con il personaggio di Mario ha aggiunto un ulteriore strato di fascino e mistero al mondo dei videogiochi.