Nel vasto panorama dell’industria tecnologica, poche sfide sono tanto avvincenti quanto quella di creare un dispositivo che unisca la potenza di un PC gaming alla portabilità di una console handheld. È in questa titanica sfida, affrontata anche da Valve e Asus, che si inserisce Lenovo, colosso cinese dell’informatica, con il suo nuovo gioiello tecnologico: Legion Go.
Lasciando un segno indelebile nel mondo del gaming con la rinomata serie di notebook Legion Pro, Lenovo ha deciso di espandere il proprio territorio inesplorato con Legion Go, un ibrido tra console portatile e PC gaming. Questo dispositivo è stato concepito per offrire una nuova esperienza di gioco, combinando l’ergonomia dei controller sganciabili con la potenza di componenti interni di fascia alta.
Al centro di questa macchina c’è il cuore pulsante di Legion Go: il System on Chip Ryzen Z1 Extreme di AMD. Questo SoC, basato sull’architettura Zen 4, vanta otto core fisici capaci di lavorare con sedici thread logici, con una frequenza massima di 5.1 GHz. Ma la vera magia risiede nella sua capacità di offrire prestazioni di gioco elevate, mantenendo al contempo consumi energetici ridotti, fondamentali per un dispositivo portatile. Grazie a un TDP che varia da 9 a 30 watt, Legion Go è in grado di gestire carichi di lavoro intensi senza compromettere l’autonomia della batteria.
Parlando di autonomia, Legion Go si distingue per una batteria da 49,2 Wattora, che garantisce ore di gioco senza interruzioni. Tuttavia, l’autonomia effettiva dipende dall’intensità dell’uso: dai giochi tripla A all’uso quotidiano come tablet, Legion Go si adatta alle esigenze di ogni utente ma il carico di lavoro per la CPU e la GPU può variare molto dalle modalità di utilizzo della macchina.
Ma Legion Go non è solo potenza bruta: il suo schermo da 8,8 pollici offre un’esperienza visiva mozzafiato. Con una risoluzione QHD+ e un refresh rate di 144 Hz, Legion Go trasporta i giocatori in mondi virtuali ricchi di dettagli e fluidità. Inoltre, la copertura colore sRGB e DCI-P3 superiore al 100% garantisce immagini vivide e realistiche, mentre la tecnologia FreeSync Premium elimina il tearing per un’esperienza di gioco senza interruzioni.
Il design di Legion Go riflette la sua natura ibrida, con controller sganciabili che ricordano un po’ (molto) Nintendo Switch. Questi controller offrono flessibilità e comfort, consentendo ai giocatori di adattarsi a diverse situazioni di gioco. Inoltre, il pratico kickstand posteriore permette di posizionare Legion Go su qualsiasi superficie, trasformandolo in un mini monitor per il gaming o l’intrattenimento multimediale.
Legion Go è anche un dispositivo dalle mille funzioni, grazie al suo sistema operativo Legion OS, basato su Android. Questo permette agli utenti di accedere a un vasto ecosistema di app e giochi, sfruttando al massimo la potenza hardware di Legion Go. Inoltre, grazie alla compatibilità con lo streaming di giochi via cloud, Legion Go offre un accesso immediato a una vasta libreria di titoli senza doverli scaricare o installare direttamente all’interno della memoria interna del disco.
Ma non tutto è rose e fiori: Legion Go soffre di alcuni difetti, tra cui la rumorosità della ventola durante le sessioni di gioco intense e la mancanza di ottimizzazione software che influisce sulle prestazioni. Tuttavia, questi inconvenienti non offuscano il brillante potenziale di Legion Go, che si distingue come un’opzione affascinante nel mercato degli handheld gaming, già popolato da concorrenti come Steam Deck e Rog Ally.
Legion Go è più di un semplice dispositivo di gioco: è un compagno di avventure che porta il divertimento ovunque tu vada. Con la sua potenza, portabilità e versatilità, Legion Go ridefinisce i confini del gaming portatile, offrendo un’esperienza coinvolgente e immersiva per i giocatori di ogni livello.
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