Enotria: The Last Song, luci e ombre del nuovo soulslike tutto italiano

In un mondo dove il sole estivo di Enotria proietta lunghe ombre, si nasconde un oscuro segreto. Questo luogo, un tempo vibrante di libertà, è ora una parodia della realtà, governata da misteriosi Autori che hanno trasformato la vita in una commedia dell’arte senza fine. Le maschere sorridenti e i motivetti allegri celano la sofferenza di un popolo in schiavitù perpetua.

Enotria: The Last Song, il nuovo titolo sviluppato da Jyamma Games, porta i giocatori in questo affascinante scenario, offrendo un’esperienza di gioco unica che mescola il folklore italiano con il genere soulslike. La demo recentemente rilasciata su Steam ci ha permesso di esplorare questa intrigante proposta, e ciò che abbiamo trovato è stato molto promettente.

Una commedia tra luce e ombra

Nonostante il suo stile visivo apparentemente più luminoso e solare rispetto ai tipici giochi soulslike, Enotria mantiene molti dei tratti distintivi del genere. Il gameplay si basa su meccaniche familiari agli appassionati dei titoli di From Software, come la centralità della stamina, la disposizione degli attacchi di base e l’importanza dellr parry. Tuttavia, Enotria introduce anche una serie di caratteristiche uniche che lo distinguono dai suoi predecessori e che lo rendono un titolo davvero unico e originale.

Una delle principali differenze dai soulslike tradizionali è l’assenza di uno scudo tradizionale. Il gioco permette, invece, al protagonista di equipaggiare reliquie sul braccio sinistro, che offrono vari vantaggi ma non sostituiscono un vero e proprio scudo. La parata, quindi, è gestita come una sorta di parry incompleta, riducendo solo marginalmente i danni se eseguita con tempismo non perfetto. Questo approccio incoraggia un combattimento più aggressivo e centrato sulle parry, specialmente negli scontri più impegnativi.

Strategie di combattimento: tra Unraveling e Mask Lines

Il sistema di parry si è rivelato intuitivo, grazie alle animazioni nemiche che forniscono chiari segnali per il tempismo. Il successo dele parry contribuisce a riempire una barra sotto la salute dei nemici, portandoli in uno stato di “Unraveling” e permettendo al giocatore di eseguire attacchi potenti. Questi attacchi non solo infliggono ingenti danni, ma attivano anche il “Risveglio” del personaggio, potenziando vari parametri a seconda delle abilità equipaggiate.

Oltre agli attacchi base, Enotria aggiunge i cosiddetti “Mask Lines“, attacchi speciali che possono essere caricati e utilizzati durante il combattimento. Quest’ultimi includono evocazioni come balestre o alabarde, che aggiungono varietà tattica e strategica al gameplay. Questi poteri sono alimentati dall’Ardore del protagonista, una statistica che rappresenta la sua forza mistica e che verrà snocciolata meglio più avanti nel gioco.

Flessibilità e personalizzazione

Una delle caratteristiche più interessanti di Enotria è la flessibilità nella costruzione del personaggio. Non esiste un sistema rigido di classi; i giocatori possono creare build composite equipaggiando fino a tre diverse maschere, ciascuna con i propri aspetti e perk. Questo permette una personalizzazione profonda e invita alla sperimentazione, offrendo un sistema di progressione meno lineare rispetto agli standard dei soulslike.

Le statistiche di base influenzano una gamma ampia di parametri, il che rende la crescita del personaggio più dinamica. Ad esempio, aumentare la stamina non richiede necessariamente la focalizzazione su una singola caratteristica, ma può essere raggiunta da diversi “percorsi”, offrendo una maggiore libertà nel definire il proprio stile di gioco.

Un mondo pieno di contrasti

Il mondo di Enotria è ricco di contrasti visivi e tematici. Durante la demo, abbiamo esplorato scenari che passavano dai vicoli luminosi e vivaci di Quinta a rovine gotiche immerse in un crepuscolo eterno. Questo gioco di contrasti sottolinea il tema centrale del gioco: una reinterpretazione macabra della commedia dell’arte, dove i giocatori, come attori liberi dagli Autori, possono manipolare la realtà per avanzare e scoprire nuovi segreti.

La possibilità di alterare l’assetto del mondo, sbloccando aree nascoste o attivando sfide opzionali, aggiunge una dimensione extra al gameplay. Questo aspetto, sebbene solo superficialmente esplorato nella demo, promette di arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco.

Nonostante le molte qualità, la demo di Enotria ha rivelato anche alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati. La varietà dei moveset delle armi e dei nemici, inclusi i boss, potrebbe essere ampliata e le stesse boss fight, pur equilibrate, non colpiscono particolarmente per il loro design o per la tensione tipica dei soulslike. Inoltre, alcune sfide sembrano quasi “artificialmente” difficili, come nel caso di miniboss con attacchi estremamente difficili da evitare in spazi ristretti.

Anche se le animazioni possono sembrare rigide e l’intelligenza artificiale dei nemici ha margini di miglioramento, il comparto visivo di Enotria è già molto suggestivo, con ambientazioni che catturano perfettamente l’immaginazione di chi lo gioca.

Enotria: The Last Song è un titolo che promette di portare freschezza e innovazione nel genere soulslike. Con la sua combinazione di folklore italiano, meccaniche di gioco familiari ma con un tocco unico, e un mondo ricco di contrasti, il gioco di Jyamma Games ha il potenziale per offrire un’esperienza avvincente e profondamente soddisfacente.

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