Immaginate di alzarvi una mattina, guardare fuori dalla finestra e decidere che oggi volerete sopra il Grand Canyon. Oppure, perché no, sorvolerete le Alpi, con il sole che filtra tra le nuvole come un quadro impressionista. Questo è quello che Microsoft Flight Simulator 2024 offre: la possibilità di avere il mondo intero ai vostri piedi, letteralmente. Ma prima di lasciarvi andare a visioni idilliache, parliamo un po’ di com’è questo nuovo capitolo, pregi e difetti inclusi.
Un pianeta in alta definizione
Sembra un cliché, ma qui è davvero il caso di dirlo: il mondo non è mai stato così bello in un videogioco. Ogni nuvola, ogni montagna, ogni riflesso sull’acqua è un piccolo miracolo tecnologico. FS2024 non si limita a replicare la Terra, ma lo fa con un livello di dettaglio che a volte fa dubitare di stare giocando e non guardando un documentario di National Geographic. Certo, ad alta quota tutto è semplicemente strabiliante, ma scendendo al livello del suolo le cose si fanno più… bizzarre. Tokyo, per esempio, sembra uscita da un quadro surrealista (giusto per rimanere in tema) se decidete di esplorarla a piedi. E non parliamo delle rive dei fiumi, che a volte sembrano modellate con la stessa fisica dei cartoni animati anni ‘90.
Volare non è per tutti
Questo non è un gioco per pigri. Anche con le impostazioni più arcade, FS2024 richiede un minimo di dedizione per essere apprezzato. E se non avete un joystick o almeno un controller decente, preparatevi a una battaglia con i controlli. Senza una leva dedicata per il controllo della potenza, ogni decollo e atterraggio sembra una lotteria con un normale controller Xbox, figuratevi con mouse e tastiera.
Per chi ama il realismo, invece, il gioco offre opzioni che farebbero brillare gli occhi a qualsiasi appassionato: checklist pre-volo, dialoghi con la torre di controllo (ancora un po’ robotici, ma migliorati rispetto al passato), e la possibilità di manipolare ogni singolo interruttore nel cockpit. È un po’ come entrare in un nuovo mondo dove ogni pulsante ha un suo significato. Ma attenzione: qui la linea tra passione e frustrazione è davvero sottile.
L’attesa di un aereo tutto tuo
FS2024 cerca di accontentare tutti. C’è chi vuole un’esperienza ultra-realistica, chi vuole semplicemente volare sopra i monumenti più famosi del mondo e chi cerca un gameplay più orientato agli obiettivi, come guadagnare certificazioni o completare missioni. Eppure, nonostante il tentativo di rendere la carriera un’esperienza appagante, la parte economica del gioco sembra più una noiosa perdita di tempo che un vero simulatore di vita da pilota freelance.
Dopo ore passate a trasportare paracadutisti o spegnere incendi boschivi, il sogno di possedere un aereo sembra ancora lontano anni luce. Il gioco ti costringe a lavorare con mezzi presi in prestito per un’eternità prima di poterti permettere un rottame volante e, probabilmente, questo smorzerà un po’ l’entusiasmo ad alcuni giocatori che cercavano magari un’esperienza più appagante nel breve termine.
Fotografia e animali migratori
Una novità interessante è la presenza della fauna locale in molte aree del mondo, con modelli presi in prestito da Planet Zoo. Certo, gli animali non sono proprio il massimo dell’interattività: puoi passeggiare accanto a un orso polare senza che lui ti degni di uno sguardo o altre stranezze del genere, però rimane un tocco carino, che rende ancora più piacevole attivare la modalità fotografica “World Photographer” e scattare immagini degne davvero di National Geographic.
Il gioco non è perfetto. Al lancio, i server sembravano implodere sotto il peso degli utenti, e anche ora qualche glitch qua e là rovina l’esperienza. A volte l’aereo si materializza con un’ala incastrata in un hangar, o vengono assegnate penalità assurde per motivi inspiegabili. Però, considerando la mole di ciò che FS2024 tenta di fare (modellare un intero pianeta e renderlo giocabile) questi sono difetti decisamente perdonabili.
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