Se non sapete a cosa giocare in questi ultimi giorni dell’anno, sappiate che su PS5 è possibile scaricare uno dei giochi più apprezzati di questo 2025 senza doverlo acquistare: un’opportunità ghiotta per vivere un’esperienza unica e differente dal solito.
Quello che si sta concludendo è stato un anno davvero positivo per gli appassionati di videogame. Il 2025 è stato un anno davvero ricco di uscite di ogni genere, il che ha permesso a chiunque di mettere le mani su uno o più giochi che hanno lasciato il segno e che sono entrati di diritto nelle top list personali di ciascun gamer.
Sebbene l’attenzione mediatica sia stata rubata da Expedition e Hollow Knight, dietro questi giochi copertina c’è stata tantissima carne al fuoco, dal nuovo capitolo di Monster Hunter al bellissimo Kingdom Come Deliverance II, dal divertente Split Fiction al maestoso Death Stranding 2, dal ritorno del Doom Guy in salsa action a quello artisticamente meraviglioso di Hades.
La lista delle eccellenze di quest’ anno si estende al ritorno di Sucker Punch con l’atteso di Ghost of Yotei, quello di Obsidian con The Outer Worlds 2, ma anche a delle assolute sorprese come gli ottimi The Midnight Walk e Cronos, gli originali ma imperfetti Hell is us e Eriksholm, vecchie glorie riportate a lucido come Shinobi e Ninja Gaiden e nuove IP dal grande carattere come Absolum, Dispatch e Ender Magnolia.
Tra gli indie che hanno impreziosito questa annata ce n’è uno che spicca in particolar modo per la sua originalità e la sua capacità di tenere incollato il giocatore per centinaia di ore. Un gioco che fa la felicità di tutti gli amanti dei puzzle-solving e che attrae – con quella veste rogue-lite che va tanto di moda di questi tempi – anche chi non ha mai approfondito questo genere di gioco.
L’indie migliore del 2025 è gratis su PS Plus e non solo
Per chi è un assiduo frequentatore di testate giornalistiche e pagine videoludiche, probabilmente non si tratta di un’assoluta novità e magari ha già capito che si tratta di Blue Prince. Il gioco è uscito nella prima metà dell’anno ed è arrivato sin dal day one in forma “gratuita” per gli abbonati del PS Plus e del Game Pass (sia PC che Xbox).
Probabilmente proprio il fatto che una larga fetta di utenza l’abbia potuto giocare immediatamente senza doverlo acquistare lo ha fatto dimenticare presto. Del titolo infatti non si è parlato per quanto riguarda le vendite ottenute ed è stato richiamato all’attenzione collettiva solo dalla stampa specializzata durante le premiazioni di fine anno, alle quali ha ottenuto il titolo di miglior indie ingiustamente solo al Golden Joystick Awards.
Il gioco è ancora scaricabile gratuitamente da tutti gli abbonati al PS Plus o al Game Pass (sia l’ultimate che quello PC) ed è disponibile un prezzo budget di 19.79 euro su Steam e di 19.49 euro sul PS Store. Un costo risibile per l’offerta ludica di un titolo che per essere completato richiede un centinaio di ore (secondo la stima dell’affidabile How long to beat).
Se non lo conoscete, sappiate che si tratta di un puzzle game che sfrutta dinamiche rogue-lite. I giocatori prendono il controllo di Simon, un giovane che ha appena ereditato la fortuna e la magione di un vecchio zio, a patto però che riesca a trovare la 46a stanza della sua villa, dando prova del suo ingegno e dunque della capacità di gestire il patrimonio e gli affari.
Ogni run è differente dall’altra, le stanze si generano aleatoriamente e la sola memoria non basta a portare a termine un compito che è più arduo di quanto si possa pensare inizialmente. Per scoprire la stanza nascosta è necessario risolvere enigmi e sbloccare delle stanze specifiche attraverso il ritrovamento – anch’esso casuale – di oggetti che servono allo scopo.
La descrizione potrebbe allontanare chi non è pratico di puzzle game, ma basta provarlo per rendersi conto che il loop temporale in cui si è incastrati da assuefazione e spinge all’esplorazione del maniero più e più volte, alla ricerca di segreti, lettere, enigmi da risolvere che permettono non solo si arrivare alla stanza numero 46, ma anche di svelare la storia del maniero e della famiglia che lo ha abitato.
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