Silent Hill 2 Remake: le connessioni con Stranger Things e in che ordine giocare la saga

Scopri il legame tra il remake di Silent Hill 2 e Stranger Things, oltre all’ordine ideale con cui giocare la saga horror.

Dopo 23 anni (appena… era il 2001 quando usciva l’originale) il remake di Silent Hill 2 è finalmente arrivato e come accade ogni volta che si parla della celebre serie horror di Konami, i fan si scatenano con ipotesi e speculazioni sui numerosi dettagli nascosti nel gioco. Una delle teorie più intriganti ruota attorno al personaggio di Angela Orosco, che il protagonista del gioco James Sunderland incontrerà più volte nel corso dell’avventura.

Angela di Silent Hill 2 e l’anime che ha ispirato Stranger Things

Per un attimo saltiamo da un prodotto culturale ad un altro (da un videogioco alla serie tv) e andiamo alla serie Netflix culto Stanger Things. Ebbene, i creatori di Stranger Things, i fratelli Duffer, hanno dichiarato in passato che il personaggio di Eleven (Undici, in italiano) è ispirata a Lucy, protagonista di Elfen Lied, un anime che parla di esperimenti su bambini dotati di poteri psichici.

Ma cosa c’entra Angela con tutto questo? Alcuni fan hanno notato analogie tra Angela del remake di Silent Hill 2 e Mayu, un altro personaggio di Elfen Lied. Mayu, come Angela, ha un passato segnato da abusi sessuali da parte del padre e dall’indifferenza della madre, che la maltrattava psicologicamente. Inoltre, il loro aspetto fisico è sorprendentemente simile, dai capelli allo stile sobrio e altero.

Gli sviluppatori del gioco avranno davvero preso ispirazione dallo stesso manga che ha in qualche forma ispirato i creatori di Stranger Things o si tratta solo di un caso?

(Segnaliamo, en passant, che l’aspetto di Angela ha scatenato parecchie polemiche, ma non è questa la sede in cui parlarne).

Come giocare la saga di Silent Hill nell’ordine corretto

Ma non vogliamo lasciarvi soltanto con questa pur gustosa curiosità. Ne approfittiamo per parlarvi del franchise Silent Hill più in generale giacché con l’arrivo del remake di Silent Hill 2, molti videogiocatori hanno pensato di riscoprire o iniziare da zero una delle saghe horror più amate di sempre. Sebbene la serie non abbia un numero elevato di titoli capire l’ordine giusto per giocarli può creare confusione. Di seguito, quindi, vi proponiamo due ordini: quello di uscita dei giochi e quello cronologico della trama (forse filologicamente più valido).

Silent Hill per ordine di rilascio dei giochi

Un possibile approccio è partire con l’ordine di uscita dei giochi (segnaliamo come non tutti i capitoli siano disponibili negli store ma in qualche forma, grazie anche a mezzi come eBay, è possibile reperire ogni singolo capitolo – a partire dal primo Silent Hill, che su eBay arriva a costare oltre 100 euro nella versione per PlayStation – !):

  1. Silent Hill (1999)
  2. Silent Hill 2 (2001)
  3. Silent Hill 3 (2003)
  4. Silent Hill 4: The Room (2004)
  5. Silent Hill Origins (2007)
  6. Silent Hill: Homecoming (2009)
  7. Silent Hill: Shattered Memories (2010)
  8. Silent Hill: Downpour (2012)

Silent Hill per ordine cronologico della trama

Un altro approccio (a nostro avviso più valido) è quello di seguire l’ordine cronologico degli eventi – cosicché la trama si dipani in maniera più chiara dinnanzi agli occhi del videogiocatore:

  1. Silent Hill Origins (ambientato nel 1976)
  2. Silent Hill (ambientato nel 1983)
  3. Silent Hill 2 (ambientato nel 1992)
  4. Silent Hill 3 (ambientato nel 2000)
  5. Silent Hill 4: The Room (ambientato nel 2000)
  6. Silent Hill: Homecoming (ambientato nel 2007)
  7. Silent Hill: Downpour (ambientato nel 2011)

Silent Hill: Shattered Memories non fa parte della cronologia principale, cosicché può essere giocato in qualsiasi momento (magari, però, dopo il primo Silent Hill, che rappresenta comunque il punto zero della saga).


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