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PGA Tour 2K25, fate spazio al re indiscusso delle simulazioni golfistische | Recensione

Sin dagli albori degli anni ’90, con la prima Amiga, fino ai giorni nostri, il golf è sempre stato trasportato in maniera videoludica. Nel corso degli anni, i giochi di golf hanno attraversato molteplici fasi, dagli arcade più scanzonati ai simulatori sempre più realistici, con la tecnologia che ha permesso di introdurre dettagli sempre più accurati, come vento, rimbalzi e rotazioni della pallina. Ma PGA Tour 2K25 non si limita ad essere una simulazione straordinariamente realistica: è anche un’esperienza appagante e rilassante.

Per quanto riguarda il gameplay, il gioco è incredibilmente tecnico. Con una modellazione minuziosa che comprende non solo il green, ma anche boschetti, laghi e perfino parcheggi, i vostri tiri potranno prendere direzioni inaspettate e finire in luoghi non propri al gioco del golf. Il livello di sfida, infatti, può variare sensibilmente grazie a un selettore che permette di scegliere tra un gameplay più accessibile o incredibilmente tecnico. Il realismo, in questo senso, è stato ulteriormente migliorato in PGA Tour 2K25, con un’attenzione maniacale ai movimenti della pallina, ai rimbalzi e agli impatti. Una delle innovazioni più importanti è la meccanica avanzata denominata “EvoSwing, che simula il punto di impatto con la mazza e permette di eseguire colpi a effetto incredibili. Questo sistema consente anche di uscire con maggiore facilità da situazioni complicate, come le buche di sabbia, attraverso swing ben calibrati (a patto che ne siate capaci). Per chi cerca invece un’esperienza rilassante, sono disponibili numerosi livelli di semplificazione, che riducono l’impatto di fattori come il vento o eventuali imprecisioni nel tiro ed è proprio grazie a queste opzioni che il gioco è adatto sia ai veterani del golf che ai giocatori occasionali.

Un’altra caratteristica distintiva del gioco è l’editor per i campi da golf, una delle funzioni più amate della serie. L’editor offre un sacco di strumenti per creare green personalizzati, modificando il terreno, inserendo ostacoli acquatici e posizionando elementi di contorno come alberi ed edifici. Piccola nota, è importante notare che i design che riproducono campi esistenti potrebbero non essere approvati per la condivisione online (quindo occhio).

La modalità MyCAREER è un altro dei punti cardine del gioco e permette di vivere un’esperienza molto personalizzata, con un editor del personaggio estremamente dettagliato. Gli strumenti e gli abiti disponibili sono numerosi e variegati, con opzioni che spaziano dal realistico al caricaturale. Inoltre, il gioco include anche golfisti professionisti come Tiger Woods, che torna sia sulla copertina che come personaggio giocabile. PGA Tour 2K25 introduce un sistema di progressione che consente di personalizzare ulteriormente il proprio atleta e proprio all’inizio della modalità carriera, i giocatori dovranno scegliere tra cinque archetipi di golfista (Technician, Magician, Greenskeeper, Powerhouse e Sculptor), ciascuno con punti di forza specifici. Il nostro personaggio crescerà nel tempo, migliorando le proprie statistiche grazie ai punti esperienza guadagnati in partita.

A rendere tutto ancora più coinvolgente c’è il contorno narrativo che accompagna la carriera del nostro golfista, con un agente che gestisce la nostra immagine sui social e una progressiva crescita di fama nel mondo del golf. Insomma, fatevi trasportare dalla migliore simulazione di golf mai creata.


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