Octopath Traveler 0, come muovere i primi passi: guida alla creazione del personaggio

Il nuovo capitolo della saga RPG-Fantasy di Square-Enix sta per arrivare nei negozi e promette di regalare emozioni come i due predecessori, per vivere un’avventura indimenticabile però sarà necessario compiere le scelte giuste sin dall’inizio: ecco una guida alla creazione del vostro personaggio.

Gli appassionati di videogame sono una platea esigente e alle volte fin troppo, al limite del capriccioso. Ci si lamenta della presunta mancanza di originalità nell’Industry, ma solo quest’anno sono uscite perle come Blue Prince, Expedition 33, The Alters, Hollow Knight Silksong, Death Stranding 2 e Absolum.

Ci sono stati anche esperimenti riusciti a metà come South of Midnight, The Midnight Walk e Atomfall, produzioni che hanno in comune la libertà creativa degli sviluppatori e il cuore nella cura dei dettagli ma che non riescono a raggiungere l’eccellenza per via di budget risicati o peccati di gioventù da parte dei loro autori.

Si potrebbe obiettare che la maggior parte dei titoli citati siano degli “indie”, ma la verità che non tutti quelli classificati come tali rispecchiano la definizione originale: gli studi di sviluppo sono sicuramente indipendenti e non finanziati dai big del settore, ma non si tratta nemmeno di produzioni uscite dalla mente di 2-3 persone e portate avanti con la sola forza di volontà.

Il bello dell’industria attuale è che ci sono progetti Tripla A con caratteristiche viste e riviste, altri leggermente più coraggiosi e opere originali partorite da sviluppatori minori. Il tutto, messo insieme, fa sì che ci si trovi in un’epoca d’oro per questo settore, in cui tutti possono trovare qualcosa a cui dedicarsi e giocare.

Square-Enix conclude l’anno con il suo “indie”: cos’è Octopath Traveler 0

Un gioco come Octopath Traveler è figlio della situazione attuale di mercato, ovvero è partorito per essere un progetto minore, dedicato ad una nicchia di appassionati di un genere che si pensava superato e troppo desueto per essere riproposto ma che è tornato in auge proprio perché alcuni sviluppatori indipendenti hanno ottenuto successo puntando su di esso.

Siamo di fronte ad un j-rpg vecchio stampo, con visuale isometrica e grafica 2D (nella sua versione moderna 2D-HD). I combattimenti sono rigorosamente a turni e bisogna conoscere le abilità di ciascun membro del party per poter studiare la strategia ideale per vincere i confronti con gli avversari che ci sbarrano la strada.

Lo stile grafico ricalca volutamente quello dei grandi classici per Super Nintendo (in particolare quello di Final Fantasy VI) e c’è grande cura per la costruzione della narrazione e l’approfondimento dei personaggi e delle loro relazioni. Se siete in dubbio per una grafica un po’ datata, ma siete appassionati di storie fantasy superate i pregiudizi e fiondatevi in un’avventura che saprà regalare momenti indelebili, magari cominciando dai primi due capitoli acquistabili a prezzi più modici.

Guida alla costruzione della build

Adesso che abbiamo contestualizzato e spiegato per sommi capi a cosa ci troviamo davanti, passiamo a spiegare quali scelte bisogna compiere nel menu di creazione del personaggio e cosa questo comporterà in game.

  1. Fisico: la scelta è ristretta al sesso  – uomo o donna – e questo modifica chiaramente l’aspetto dello sprite ma non solo poiché in base al fisico selezionato ci sono dei movimenti che si possono o non possono fare.
  2. Colore occhi: in questo caso si tratta solamente di una modifica estetica, i giocatori hanno a disposizione 8 colori differenti: nero, grigio, giallo, arancione, marrone, rosa, blu e verde.
  3. Acconciatura: possiamo scegliere tra 8 tagli differenti, 4 corti e 4 lunghi. Inoltre c’è un sottomenu apposito che consente di scegliere anche il colore della capigliatura: nero, grigio, giallo, arancione, marrone, rosa, blu e verde.
  4. Tonalità pelle: in questo caso abbiamo un selettore orizzontale che ci permette di andare dalla tonalità più chiara a quella più scura.
  5. Voce: c’è la possibilità di scegliere tra 6 timbri vocali differenti.
  6. Tipologia di movimento: ci sono tre tipologie di animazioni per il movimento per ogni tipologia di fisico.
  7. Abilità acquisita: ci viene chiesto di scegliere un’abilità appresa da giovane, dunque caratteristica del nostro personaggio sin dai primi passi. Trattandosi di un’abilità già appresa può essere utilizzata anche dagli altri membri del party. Ce ne sono inizialmente solo tre:
    Padronanza del colpo gemello (attacco): selezionando una qualsiasi arma infliggi due volte danno al nemico attaccato.
    Maestro di preghiera curativa (recupero): questa abilità garantisce il recupero degli HP di un alleato e ripristina anche il 10% degli SP.
    –  Padronanza delle Fondamenta Indebolenti (debilitante): riduce sia l’attacco che la difesa di un nemico per due turni.
  8. Cibo preferito: si può scegliere tra otto pietanze differenti. Non è una scelta da fare alla leggera, visto che il cibo scelto rappresenta il primo potenziamento del gioco che viene consegnato al protagonista dalla madre prima dell’inizio del viaggio.

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