Il mondo del gaming piange la scomparsa di una delle figure chiave dell’industria, il creativo che sta dietro successi planetari come Call of Duty e Battlefield.
La notizia è giunta nelle mattinate dalla NBC Los Angeles, dopo che le autorità intervenute sul luogo del sinistro hanno offerto soccorso alle persone coinvolte nell’incidente e informato i familiari di quanto avvenuto. Secondo una prima ricostruzione Vince Zampella si trovava a bordo di una Ferrari che viaggiava sulla Angeles Crest Highway che è uscita fuori strada impattando contro una barriera in cemento.
L’incidente si è verificato all’altezza delle San Diego Mountains e al momento non è chiara quale sia stata la causa della perdita di controllo dell’auto né se Vince fosse alla guida dell’auto o fosse semplicemente un passeggero. Ciò che è emerso finora è che dopo l’impatto violento l’auto ha preso fuoco, rendendo complesse le operazioni di soccorso.
I soccorritori hanno fatto il possibile per salvare la vita delle persone rimaste incastrate all’interno dell’abitacolo, ma purtroppo una di esse è morta sul posto ed una seconda durante il trasporto in ospedale. Sappiamo che una delle vittime è Zampella, mentre attualmente non è nota l’identità della seconda vittima.
La notizia della tragica e improvvisa scomparsa ha sconvolto l’industria videoludica. Le prime condoglianze sono giunte da EA, azienda per la quale lavorava, che ha definito la sua scomparsa una “Perdita inimmaginabile“. A seguire è arrivato il messaggio di cordoglio Geoff Keyghley:
“Vince era una persona straordinaria: un giocatore nel cuore, ma anche un dirigente visionario con una rara capacità di riconoscere il talento e di dare alle persone la libertà e la sicurezza di creare qualcosa di veramente grandioso”.
Chi era Vince Zampella, il visionario che ha cambiato il gaming moderno
Gli appassionati di fps sanno sicuramente quale sia stato l’enorme contributo fornito da Zampella negli ultimi 30 anni. Agli esordi, negli anni ’90, si è occupato della realizzazione di Medal of Honor: Allied Assault, quindi sul finire di quella decade ha fondato insieme ai colleghi e amici Jason West e Grant Collier Infinity Ward.
Proprio questa collaborazione ha portato alla nascita del brand Call of Duty, un gioco in grado di riscrivere i paradigmi del genere first person shooter e di porsi come punto di riferimento per chiunque, da quel momento in poi, volesse sviluppare un videogame di quella tipologia.
Zampella ha contribuito al successo e alla diffusione del noto brand fino al 2010, anno in cui è avvenuta la separazione da Activision. Per lui si è trattato dell’opportunità di ripartire da zero fondando sempre insieme a West Respawn Entertainment. Ancora una volta i due erano riusciti a inventare una nuova direzione per gli fps con Titanfall, ma questa volta – sebbene il titolo abbia offerto dinamiche di gameplay poi riprese da altri titoli del settore – senza il successo commerciale.
Negli anni in Respawn, ha contribuito alla creazione anche di Jedi Fallen Order e Apex Legends, mentre nell’ultimo periodo era stato incaricato del ruolo di supervisore della serie Battlefield. Il suo contributo nello sviluppo del sesto capitolo è stato fondamentale per consentire a Dice di riportare la saga agli antichi fasti.
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