La storia del Twin Famicom: l’audace progetto di Sharp di combinare cartucce e floppy disk

Lanciata nel 1986 esclusivamente in Giappone, la Twin Famicom di Sharp rappresentava un’evoluzione significativa dei dispositivi Nintendo Family Computer (Famicom) e Famicom Disk System, combinando entrambi in un unico dispositivo.

La Twin Famicom presentava un design elegante e funzionale, con la parte superiore della console che ospitava lo slot per le cartucce del Famicom e la parte inferiore che integrava l’unità floppy disk per il Famicom Disk System. Questa integrazione permetteva ai giocatori di utilizzare sia i tradizionali giochi su cartuccia che i più avanzati giochi su floppy senza la necessità di acquistare due dispositivi separati.

I controller cablati erano simili a quelli del Famicom standard, ma con lievi modifiche ergonomiche per migliorare l’esperienza di gioco, ma ancora non removibili.

Compatibilità e libreria di giochi

Uno dei punti di forza della Twin Famicom era la sua totale compatibilità con la vasta libreria di giochi del Famicom e del Famicom Disk System. Questo includeva alcuni dei titoli più famosi della storia dei videogiochi, come “Super Mario Bros.“, “The Legend of Zelda” e “Metroid“, oltre a una serie di giochi su disco che sfruttavano le capacità avanzate di archiviazione e audio del Famicom Disk System. Grazie a questa compatibilità, i giocatori potevano godere di una gamma di esperienze di gioco variegate, dalla semplice azione platform alla complessa narrativa dei giochi di ruolo, ampliando notevolmente le possibilità di divertimento offerte dalla console.

Un altro punto a favore è stato sicuramente l’implementazione della connessione audio-video tramite RCA a discapito della connessione via antenna. La Twin Famicom rappresentava un esempio di innovazione nella sua era, poiché univa due tecnologie di gioco in un unico dispositivo pratico e conveniente. Inoltre, la qualità costruttiva di Sharp garantiva una maggiore affidabilità rispetto ad altri dispositivi dell’epoca, riducendo la frequenza di malfunzionamenti tecnici e migliorando l’esperienza complessiva del giocatore.

Accoglienza, declino ed eredità culturale

Al momento del lancio, la Twin Famicom ottenne un’accoglienza positiva nel mercato giapponese, dove la popolarità del Famicom e del Famicom Disk System era già consolidata. Tuttavia, la sua distribuzione limitata al solo Giappone limitò la sua diffusione globale e la sua fama internazionale e ben presto divenne un oggetto di culto dei più appassionati.

I modelli in commercio al tempo della sua uscita erano due, con differenti colorazioni:

  • AN-500-B (versione nera con dettagli rossi)
  • AN-500-R (versione rossa con dettagli neri)
  • AN-505-BK (versione nera con dettagli grigio/verdi)
  • AN-505-RD (versione rossa con dettagli grigio/beige)

Nel 1988, dopo aver collocato circa un milione di unità sul mercato, fu ritirata in silenzio, senza una data precisa di cessazione. Il suo prezzo elevato di 32.000 Yen, superiore alla somma di un Famicom  (14.800 Yen) e un Disk System (15.000 Yen), fu il principale ostacolo al suo successo di vendita.

Nonostante ciò, la Twin Famicom è rimasta un pezzo amato dai collezionisti e dagli appassionati di retrogaming. La sua combinazione unica di funzionalità, design e compatibilità la rende un oggetto di desiderio per chiunque voglia rivivere l’epoca d’oro dei videogiochi degli anni ’80.

La Twin Famicom di Sharp rappresenta un punto culminante nell’evoluzione delle console di gioco degli anni ’80. Con il suo design innovativo e la sua praticità, ha reso accessibili le più avanzate tecnologie di gioco ai giocatori di tutto il Giappone.
Benché non sia riuscita a raggiungere la stessa fama globale del Famicom standard (conosciuto da noi come NES) , ha lasciato un’impronta duratura nella storia dei videogiochi come esempio di ingegneria e design avanzati.

Questa console rimane una testimonianza dell’ingegno e della creatività che hanno caratterizzato l’era d’oro dei videogiochi, continuando ad essere un memorabilia per i nostalgici e un pezzo di collezione ambito per gli appassionati di tutto il mondo.


Clicca qui per seguire eSports247.it su Google News

Leave a Comment