Negli ultimi anni, gli esports su mobile hanno fatto veri e propri passi da gigante, trasformandosi da nicchia emergente a fenomeno globale in pochissimo tempo. Tra i protagonisti di questa evoluzione c’è sicuramente Mobile Legends: Bang Bang (MLBB), che nel 2024 ha conquistato due dei tre eventi di esports più seguiti al mondo. Ma cosa ha MLBB che gli altri non hanno da renderlo così irresistibile per le organizzazioni esports internazionali?
Qualcuno si ricorda di Vainglory? Nel 2017, questo titolo era considerato la promessa degli esports mobile, con squadre come Cloud9 e TSM determinate a contendersi il podio nei tornei mondiali. Ma il sogno si è infranto in pochi anni, lasciando una domanda aperta: gli esports mobile sono stati solo una moda passeggera? La risposta è no.
La vera rivoluzione è arrivata con titoli come Free Fire, PUBG Mobile e, soprattutto, MLBB. Questo MOBA ha saputo attrarre milioni di spettatori e investimenti da giganti come Team Liquid e Team Spirit, dimostrando che gli esports mobile non sono stati semplicemente una meteora e che, analizzando anche gli sviluppi futuri di questo trend, non è difficile immaginare un futuro di giocatori professionisti “da smartphone”.
Quando Team Liquid ha acquisito STUN.GG e successivamente squadre come ECHO (nelle Filippine) e Aura Esports (in Indonesia), in molti si sono chiesti se non fossero delle scelte troppo avventate da parte dell’organizzazione fondata nel 2000.Ma i risultati parlano da soli: il team indonesiano ha vinto l’MPL Indonesia Season 14 e si è piazzato secondo al prestigioso M6 World Championship. Con una strategia mirata e una forte leadership, Team Liquid non solo ha ampliato il proprio pubblico, ma ha anche consolidato la propria posizione in una regione chiave come il Sud-Est Asiatico.
Christopher Djaja, ex CEO di Aura Esports e ora direttore per il SEA di Team Liquid, ha spiegato che questa espansione è stata guidata dalla stabilità di MLBB. “Il gioco offre una combinazione unica di solidità finanziaria, alto intrattenimento del pubblico e una fanbase leale e consolidata” ha dichiarato Djaja. E i numeri confermano le sue parole: i 5 eventi di esports mobili più seguiti del 2024 sono tutti tornei di MLBB.
Dietro il successo di MLBB c’è MOONTON Games, che non si limita a sviluppare il gioco, ma aiuta attivamente le organizzazioni a entrare nella scena esports. Secondo Ray K.W. Ng, responsabile dell’ecosistema esports di MOONTON, l’azienda offre supporto su misura: “Che si tratti di acquisire una squadra locale o di partire da zero, aiutiamo le organizzazioni a trovare allenatori, risorse e partner adatti.” Un esempio è il coach filippino Vrendon “Vren” Pesebre, che ha portato Team Spirit a un quarto posto al M6, dimostrando l’importanza di avere una guida esperta anche in un mondo di gioco relativamente recente.
La chiave del successo di MLBB è la flessibilità del modello offerto. Alcune organizzazioni, come Team Liquid, scelgono di acquisire squadre già consolidate, sfruttandone la fanbase esistente, mentre altre, come Team Spirit, preferiscono coltivare talenti locali per costruire da zero un’identità competitiva. Ray Ng ha voluto sottolineare che MOONTON non impone un percorso unico: “Per noi è fondamentale capire gli obiettivi delle organizzazioni e costruire partnership sostenibili. Non si tratta solo di investire in Asia, ma di creare un ecosistema globale.”
La recente separazione tra Fnatic e Onic, nonostante la vittoria all’M6, dimostra che le collaborazioni (anche in questo ambiente) non sempre funzionano. Tuttavia, casi come quello di Team Liquid evidenziano quanto sia cruciale un allineamento culturale e strategico per il successo a lungo termine, allineamento che Djaja riassume così: “Molte fusioni falliscono a causa di uno scontro culturale. Noi, invece, condividiamo visione e obiettivi con Aura. Quando c’è sintonia, i risultati arrivano.”
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