Intergalactic era atteso come il “Messia” ai TGA ma ha dato buca, tuttavia si è riuscito ad inserirlo nel calderone delle notizie di settore per un rumor proveniente da fonte solitamente affidabile ma comunque non confermato da fonti ufficiali. Cosa ci dice questo sul progetto? Naughty Dog è brutta e cattiva?
Siamo ormai giunti alla fase conclusiva della nona generazione videoludica e si possono cominciare a tirare le somme. Per varie ragioni e fino ad ora, questa è stata probabilmente la generazione più deludente in termini di qualità e quantità di giochi presentati da quando le console casalinghe sono diventate di massa.
Nintendo ha continuato a coltivare il proprio orticello con esclusive come sempre ben rifinite ma senza un guizzo in grado di rivaleggiare con l’esordio esplosivo del 2017 – anno in cui sono usciti Zelda Breath of the Wild e Super Mario Odyssey – inoltre la lineup di lancio di Switch 2 è stata per varie ragioni deludente.
Microsoft ha fatto fuoco e fiamme prima in sede di acquisizioni e successivamente durante le fiere di settore presentando un numero esondante di videogame, ma portandone effettivamente alla luce meno della metà e spesso con risultati ben al di sotto delle aspettative. Indice di una scarsa chiarezza organizzativa e di un controllo qualità al di sotto degli standard di eccellenza.
Tuttavia se si deve essere onesti, chi ha deluso maggiormente è stata Playstation. Dopo un’ottava generazione dominata soprattutto a livello mediatico e creativo, Sony ha sconfessato quanto di buono fatto, puntando su sequel sicuri, remake per quanto riguarda i single player e cercando la strada del multiplayer forzato per cercare di monetizzare il più possibile.
Una strategia scellerata, sia perché il pubblico di riferimento ama i giochi single player, sia perché non è possibile dall’oggi al domani tramutare dei team abituati a lavorare a giochi in single in team in grado di gestire giochi online a sviluppo continuo. In più va detto che il mercato dei multiplayer è ancora più soggetto agli umori delle community di quanto non sia quello tradizionale e non si può pianificare un progetto di sicuro successo.
Il risultato di questa follia produttiva è che alcuni dei team principali di Playstation si sono ritrovati a dover ripartire da zero a metà generazione – sono stati cancellati molteplici giochi – e ancora oggi mancano all’appello le loro nuove IP. Il caso emblematico è quello di Naughty Dog e del suo Intergalactic.
Le notizie sul crunch e le polemiche nei confronti di Naughty Dog
Presentato ai TGA 2023 con un trailer ricco di stile, il nuovo progetto di Naughty Dog era chiaramente in una fase embrionale, visto che nel filmato non si vedeva nemmeno un accenno di gameplay. Il concept è sicuramente interessante, la regia e la direzione artistica di primo livello come da tradizione per la compagnia, ma di concreto c’era poco o nulla.
Negli ultimi due anni sul progetto non è emerso nulla, se non le dichiarazioni di rito di Neil Druckmann sul fatto che si tratti del “Progetto più ambizioso mai creato”. L’assenza di novità nei vari eventi comunicativi di Sony aveva già chiarito che il gioco non sarebbe uscito nel 2026 (tutta, o comunque gran parte della lineup di PS5 per il prossimo anno è stata mostrata) ed era utopico pensare che qualcosa di nuovo sarebbe stato presentato nuovamente in un evento comunicativo esterno.
La conferma che prima del 2027 non sarà rilasciato è giunta da Jason Schreier, noto giornalista di Bloomberg e insider molto affidabile sul mondo videoludico. Questo ha svelato che recentemente Naughty Dog avrebbe richiesto 7 settimane di crunch – straordinari forzati – ai dipendenti per portare a termine una demo giocabile da far valutare a Sony.
A quanto pare gli straordinari forzati – pratica abusata nell’industria videoludica e negli anni scorsi denunciata da tanti sviluppatori – sarebbero stati necessari per via di diverse scadenze non rispettate dai “cagnacci”. Ciò ci suggerisce – qualora fosse confermata l’indiscrezione da fonti ufficiali – che i lavori sul gioco sono in fase arretrata rispetto alla pianificazione.
L’indiscrezione ha sollevato polemiche sul web e fatto partire accuse nei confronti di Naughty Dog, rea secondo il pubblico di comportamenti scorretti nei confronti dei dipendenti. La realtà è che in simili contesti lavorativi gli straordinari in vista delle scadenze fissate dai Publisher sono purtroppo la norma. Non si tratta, come sostenuto da più parti, della mancanza di volontà ad effettuare nuovi investimenti – gli straordinari sono pagati più dei turni di lavoro normale – ma dell’esigenza di stringere i tempi.
Secondo quanto rivelato da Schreier, gli sviluppatori temono che quanto successo nelle scorse settimane (la demo è stata completata in questi giorni dopo settimane intense di lavoro) possa verificarsi nuovamente nei prossimi mesi per rispettare una finestra d’uscita ipotizzata verso la metà del 2027.
Intergalactic uscirà per PS5 o bisognerà attendere la prossima generazione?
In primo luogo va chiarito che sebbene si tratti di una fonte solitamente attendibile, quanto emerso non è stato confermato ufficialmente né da Sony né da Naughty Dog, dunque bisogna offrire il beneficio del dubbio alle aziende e considerare la possibilità che il crunch possa non esserci stato.
Qualora l’indiscrezione fosse vera, non necessariamente è indicativa di uno stato di sviluppo ancora acerbo, la demo potrebbe essere stata richiesta da Sony e creata da zero. Non di rado infatti le demo sono progetti a parte che poi non confluiscono nel gioco completo. L’assenza di una data di pubblicazione, inoltre, non è un ulteriore indizio del ritardo del progetto – in due anni un progetto di ampio respiro come questo non può essere ultimato – visto che da questa generazione Playstation ha deciso di pubblicare una data di rilascio solo quando c’è la certezza di poterla rispettare.
Il fatto che annuncino una data solo in prossimità del lancio potrebbe indicare la volontà di non costringere i dipendenti a sessioni di sviluppo forzate per rispettarla. Questo vuol dire che le notizie sul crunch e i ritardi sono false e condivise per generare view? Che il gioco uscirà sicuramente entro il 2027? No, significa semplicemente che non c’è bisogno di preoccuparsi o indignarsi senza conoscere i fatti.
Attualmente è impossibile sapere se il gioco sarà completato entro la fine di questa generazione o se verrà pubblicato a cavallo tra questa e la prossima, o se addirittura uscirà dopo che PS6 sarà giunta nei negozi da tempo. Si può solo sperare che quando avverrà il risultato sia quello sperato e che non ci saranno state forzature per concludere il progetto, sia per i dipendenti in primis che in secondo luogo per la piena realizzazione della visione creativa.
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