Gli ultimi due anni di PS5 sono stati al di sotto delle aspettative per quanto riguarda numero e qualità delle esclusive pubblicate, ma sembra che qualcosa finalmente stia cambiando e che il 2026 possa essere l’anno del rilancio e della riconciliazione con gli utenti sempre più scontenti.
I primi anni di PS5 sono stati accompagnati da tante uscite di rilievo, tra sequel di brand amati, nuove esclusive (spesso temporali e/o di team second party) e remake di giochi iconici. Il trend sembrava riprendere quanto di buono fatto nella precedente generazione, ma le cose sono andate diversamente.
Le ragioni dietro questo rallentamento da un lato sono logistiche – il periodo pandemico ha rallentato l’uscita e lo sviluppo di tanti titoli – ma dall’altro gestionali, visto che Jim Ryan aveva preso come ultima decisione quella di impostare una linea produttiva largamente sbilanciata verso i titoli multiplayer che è stata fallimentare.
Ad eccezione dell’ottimo Helldivers tutti gli altri progetti sono naufragati. Il fallimento colossale di Concord ha costretto la compagnia a serrare il controllo qualità e ad effettuare nuove indagini di mercato che hanno di fatto portato alla cancellazione di numerosi giochi che avrebbero dovuto arricchire gli ultimi anni.
Di conseguenza si è generato un vuoto nella lineup della console e adesso i team sopravvissuti alla burrasca si trovano a dover accelerare i tempi per le loro ip single player. Abbiamo parlato nei giorni scorsi di Intergalactic di Naughty Dog, ma all’appello mancano Santa Monica (autori di God of War) che non ha ancora mostrato il suo nuovo progetto, Bend Studio (anch’essa al lavoro su un nuovo gioco), Media Molecule (scomparsa dopo l’ottimo Dreams) e Guerrilla (probabilmente impegnata nel terzo capitolo di Horizon).
Nonostante queste difficoltà, il 2026 per gli utenti di PS5 si preannuncia ricco di giochi in esclusiva console (molti escono in contemporanea anche su PC) tra ip prodotte dai team interni e altre affidate a team second party ma sviluppate per rimanere esclusive dell’ammiraglia di Sony (almeno in un primo periodo).
Le esclusive Playstation 5 più interessanti del 2026
Il 2026 di Playstation 5 si apre il 10 gennaio all’insegna della nostalgia con un titolo che è impossibile non guardare come sequel spirituale di una saga molto amata ai tempi della prima console di casa Sony: Dino Crisis. Code Violet punta ad attrarre gli orfani del compianto survival horror di casa Capcom, in esclusiva assoluta, ed ha tanto da dimostrare, ma chissà che non possa essere la prima sorpresa dell’anno.
Il 28 gennaio arriva The Seven Deadly Sins Origin. Tratto da un anime di grande successo, questo jrpg open world ci porta nella terra di Britannia nei panni di Tristan di Liones. Il giovane eroe si trova ad affrontare una missione di prioritaria importanza per la sopravvivenza della razza umana e lo affronterà dovendo attraversare un mondo dominato dal caos. Se siete fan della serie o dei jrpg è un titolo da tenere d’occhio.
Febbraio inizia col botto grazie al ritorno di una saga che ha una folta schiera di appassionati. Nioh 3 sembra riuscire a mantenere l’essenza “masocore” dei primi due capitoli, espandendo ulteriormente il gameplay per scontri all’arma bianca sempre più efferati e adrenalinici. Padroneggiare i ritmi e l’alternanza di stili sarà fondamentale per portare a termine l’avventura (6 febbraio disponibile sia su PS5 che su PC).
Il 25 febbraio ci sarà un altro grande ritorno: Tokyo Extreme Racer. Brand molto popolare tra gli appassionati di racing game nei primi anni 2000, questo titolo rappresenta un reboot per la serie e potrebbe essere interessante per chiunque cerchi ore di divertimento alla guida di un’auto senza lo stress della perfezione simulativa.
Il 30 aprile è il giorno in cui esce Saros, nuova IP della talentuosissima Housemarque che ad inizio generazione ci ha regalato quella perla di Returnal. Il gioco sembra recuperare proprio dal titolo di debutto su PS5 la struttura ludica, presentandosi come un frenetico sparatutto in terza persona. Dai video di presentazione sono emerse alcune novità riguardo il sistema di shooting e una trama meno intima e più epica.
Il 9 settembre arriverà uno dei videogame più attesi dell’anno, non solo dagli utenti di PS5, Phantom Blade Zero. L’action gdr sviluppato dalla software house cinese S-Game ha catturato l’attenzione del pubblico sin dal primo trailer grazie alle sue atmosfere dark fantasy, al suo combat system altamente coreografico e a boss fight che sembrano degne delle migliori viste nei souls.
Per il momento le uscite con una data bene precisa sono solo queste, ma il 2026 riserva ulteriori sorprese. La prima è quel Wolverine di Insomniac che tutti gli appassionati di eroi Marvel attendono da anni. Il gioco sviluppato da Insomniac uscirà nell’autunno del 2026, in una data ancora non specificata.
Altro titolo molto atteso ma senza una data precisa è Marvel Tokon Fighting Soul, picchiaduro sviluppato da Ark System (una garanzia per questo genere di produzioni) in collaborazione con gli XDev di Playstation Studios, in esclusiva console PS5 ma in uscita contemporanea anche su PC.
Il 2026 sarà anche l’anno di Marathon – gioco prodotto da un team interno e ma multipiattaforma già al lancio – e a quanto pare anche di FairGames$, titolo sviluppato da un altro team interno, quell’Haven Studio fondato da Jade Raymond e mantenuto in piedi da Sony nonostante l’addio della sua fondatrice.
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