Il mondo dei videogiochi dedicati alla gloriosa saga di “Dragon Ball” si sta per arricchire di un nuovo titolo: “Dragon Ball Project: Multi“. Questo nuovo MOBA, sviluppato da Ganbarion e pubblicato da Bandai Namco, è stato recentemente annunciato per piattaforme PC, iOS e Android. Nonostante non sia stata ancora rivelata una data di uscita ufficiale, la tensione è già alle stelle per l’annuncio di una beta che si terrà dal 19 agosto al 2 settembre 2024.
Dragon Ball Project: Multi sembra voler portare qualcosa di nuovo (finalmente n.d.r.) nell’universo dei giochi ispirati a “Dragon Ball”, combinando l’azione frenetica tipica del franchise con le meccaniche classiche dei MOBA (Multiplayer Online Battle Arena). Il trailer rilasciato per la beta (che trovate in fondo all’articolo) offre un primo assaggio delle dinamiche di gioco, che includono combattimenti a squadre quattro-contro-quattro, una formula ormai consolidata nel genere dei MOBA, ma rivisitata grazie al peculiare stile di Dragon Ball. Il gameplay si basa su battaglie in cui i giocatori possono controllare vari personaggi, ognuno con le proprie abilità uniche e come in ogni MOBA che si rispetti, ci sarà un sistema di progressione istantaneo che permetterà di potenziare i propri personaggi durante la partita, rendendo ogni scontro dinamico e imprevedibile. Questo sistema di progressione è pensato per mantenere alta la tensione e l’adrenalina in ogni match, con i giocatori che dovranno adattarsi rapidamente alle situazioni in continua evoluzione sul campo di battaglia.
Uno degli aspetti più interessanti di Dragon Ball Project: Multi sarà la varietà di personaggi disponibili, ciascuno con abilità peculiari e uno stile di gioco distintivo. Sebbene i dettagli completi sulle classi non siano ancora stati svelati, è lecito aspettarsi una suddivisione classica, con la presenza di tank, combattenti a distanza (ranged), unità di supporto e guerrieri più equilibrati. Ogni classe offrirà un set di abilità specifiche che i giocatori potranno sfruttare per costruire strategie vincenti. Ad esempio, i tank saranno probabilmente in grado di assorbire grandi quantità di danni per proteggere i compagni di squadra, mentre i combattenti a distanza potranno colpire da lontano per indebolire gli avversari prima che si avvicinino troppo. Le unità di supporto giocheranno un ruolo cruciale, fornendo cure o potenziamenti agli alleati, mentre i guerrieri più bilanciati offriranno una combinazione di attacco e difesa, adattandosi a varie situazioni di combattimento. Questa varietà di classi e abilità non solo aumenterà la profondità strategica del gioco, ma incoraggerà anche la cooperazione e la coordinazione tra i membri del team, elementi chiave per il successo in un MOBA.
La beta di Dragon Ball Project: Multi, prevista per fine agosto e inizio settembre, rappresenta un’opportunità esclusiva per i giocatori di alcuni territori selezionati di provare il gioco in anteprima. Purtroppo, la beta sarà disponibile solo in Canada, Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Regno Unito e Stati Uniti. Questa scelta geografica lascia fuori molti paesi, tra cui l’Italia, suscitando un po’ di delusione tra i fan nostrani. Tuttavia, questa fase di test sarà fondamentale per raccogliere feedback e affinare ulteriormente il gameplay in vista del lancio ufficiale.
Sul fronte estetico, Ganbarion ha optato per un design in cel shading, una tecnica che richiama l’aspetto dell’anime originale di Dragon Ball, ma con un tocco moderno. Questo stile grafico enfatizza i bordi dei personaggi e degli oggetti, aumentando il contrasto nelle sequenze di gioco e rendendo ogni combattimento visivamente accattivante. Le immagini ufficiali rilasciate finora mostrano un mondo vibrante e colorato, un po’ troppo attira-fanciulli per il gusto di chi vi scrive ma poteva essere fatto sicuramente peggio. Il cel shading non è certo una novità per i giochi di Dragon Ball, ma in Dragon Ball Project: Multi sembra essere stato utilizzato con particolare attenzione per garantire che i personaggi siano ben visibili anche nelle situazioni più caotiche, un aspetto cruciale in un gioco di combattimento online dove la chiarezza visiva può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta.
Dragon Ball Project: Multi rappresenta un’interessante aggiunta al panorama dei giochi basati sull’universo di Dragon Ball, portando la frenesia e la spettacolarità tipica del capolavoro del compianto Toriyama in un contesto di MOBA. Con la sua combinazione di azione rapida, strategia di squadra e un sistema di progressione profondo, il gioco ha il potenziale per diventare un punto di riferimento nel genere, quest’ultimo forse ancora un po’ troppo monopolizzato da giochi come Dota e LoL.
Sebbene gli appassionati italiani dovranno aspettare un po’ di più per avere accesso diretto al gioco, la beta imminente darà un primo assaggio di ciò che ci aspetta. Con un cast di personaggi diversificato, meccaniche di gioco coinvolgenti e un design grafico accattivante, Dragon Ball Project: Multi si preannuncia come un’esperienza imperdibile per tutti gli appassionati di Dragon Ball e dei MOBA.
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