Battlefield 6, il miglior equipaggiamento per l’M433: usalo e nessuno potrà darti più del “newbie”

Battlefield 6 si è mostrato come una grande alternativa al solito Call of Duty, offrendo un’alternativa di peso a chi cerca un gameplay più tattico ma non simulativo. Se siete agli inizi, il fucile migliore è l’M433, ma per usarlo al meglio è necessario che venga equipaggiato nel migliore dei modi.

Il tonfo di Battlefield 2042 non è stato solo una delusione per i fan di lungo corso e gli estimatori di DICE, ma è stato un danno per la concorrenza in un genere che sembra ricco e variegato, ma che in realtà è così stratificato da aver creato dei sottogeneri talmente differenti da dividere anche l’utenza.

Giochi come Fortnite (i battle royal) sono degli FPS, ma hanno un feeling completamente differente ed obbligano ad una routine comportamentale molto diversa da quella delle categorie multiplayer tradizionali. Non esistono equipaggiamenti di base e la strategia è più che altro una reazione a ciò che si trova sul campo e a cosa si trova di fronte.

Ancora diversi sono gli “Hero Shooter”, si spara sì, ma ci sono delle classi ben definite e di conseguenza un ruolo che bisogna recitare all’interno di un party affinché la partita vada per il verso giusto. La partita sarà completamente differente se si sceglierà di fare il tank oppure il ricognitore. Ci sono poi i simulativi puri come Arma, gli strategici alla Counter-Strike e gli Extraction Shooter alla Tarkov.

Chi in questi anni si è sentito orfano di Battlefield, dunque, si è potuto consolare solo con i Call of Duty. Quest’anno però DICE è tornata alla carica e lo ha fatto con un Battlefield 6 che ha recuperato il feeling e la struttura dei primi capitoli, aggiungendo alla formula una fisica ancora più realistica che permette di modificare in game la mappa con esplosioni calcolate.

Battlefield 6, l’arma migliore per cominciare e l’equipaggiamento perfetto per usarla al meglio

Per chiunque volesse tornare alla saga Battlefield o la volesse provare per la prima volta, questo sesto capitolo canonico è sicuramente il titolo migliore per farlo. Per arrivare a livelli alti ci sarà da lavorare e sudare parecchio, ma se si vuole cominciare a competere senza temere di essere freddati ad ogni passo, l’arma giusta è l’M433.

Sulle prime è meglio evitare di giocare di posizione – per fare il cecchino c’è bisogno di una conoscenza perfetta della mappa e degli angoli ciechi, oltre che di una mira e tempismo perfetti per colpire, il tutto calcolando distanze e rinculo – quindi è consigliabile gettarsi nella mischia e il fucile d’assalto di cui stiamo parlando è tra i migliori per time to kill (bastano 5 colpi al dorso per abbattere l’avversario).

Fucile d’assalto dall’elevata cadenza di fuoco e dalla lunga gittata, risulta maneggevole e versatile per qualsiasi genere di ingaggio. Tuttavia non è perfetto, perché ha un potente rinculo e questo rende le fasi di shooting prolungate decisamente traballanti. Meglio dunque limitarsi a raffiche veloci e copertura.

Tuttavia l’andamento ballerino del fucile può essere compensato con la giusta configurazione, se applicherete queste modifiche avrete un fucile letale e stabile:

  • Muso: Freno compensato
  • Canna: fucile da 16,5″
  • Sottocanna: 6H64 Verticale
  • Rivista: Rivista 40RND
  • Ottica: OSA-7 1.00x

Clicca qui per seguire eSports247.it su Google News

Leave a Comment