Anbernic RG DS: La Rivoluzione (Povera) del Dual-Screen è Qui | Prezzo < €100

Anbernic RG DS sfida il mercato: doppio schermo, design in stile Nintendo DS e prezzo under 100 euro: la nostalgia batte la potenza?

Nel turbinio del mercato delle console portatili, dove si rincorrono specifiche tecniche esasperate e chip sempre più potenti, arriva una vera nivtà. Anbernic, storico nome nel mondo delle retroconsole, ha finalmente mostrato in un video la sua RG DS, e non è l’ennesimo clone ad alta potenza. Vedendo com’è che va il mercato, è una scommessa coraggiosa che guarda dritto al passato per riscrivere le regole del futuro: autenticità e accessibilità.

Mentre giganti come AYANEO e AYN lanciano colpi con doppi schermi OLED e chip Snapdragon, come nel caso dell’acclamato AYN Thor 2, Anbernic gioca in maniera opposta. La RG DS non vuole vincere la corsa ai gigahertz; vuole conquistare il cuore di chi cerca l’essenza pura del gaming a doppio schermo. E lo fa con un’arma micidiale: un prezzo che mira a restare sotto la barriera psicologica dei 100 (dollari o euro che siano).

La scommessa vincente? Prezzo e spirito intatto

Le prime indiscrezioni sulla RG DS, trapelate lo scorso settembre, erano state accolte con scetticismo. Il video di Anbernic, però, ha spazzato via ogni dubbio. Il design è un chiaro e affascinante omaggio alla Nintendo DS classica con un formato 4:3 per entrambi gli schermi e corpo pieghevole come la capostipite.

Ma è nel full equipment che Anbernic mostra di non voler fare sconti sull’esperienza d’uso. Parliamo di doppio stick analogico, quattro pulsanti posteriori, supporto audio stereo e un comodo jack per le cuffie da 3.5mm (che fa molto old school). La presenza di due porte USB-C, d’altro canto, suggerisce una certa attenzione alla modernità, probabilmente una dedicata alla ricarica e l’altra forse per un dock o una connessione dati.

Potenza? No, grazie. Qui si parla di essenza

È qui che la filosofia Anbernic si distacca dalla massa. In un panorama dove il “dual-screen” è diventato il must-have per apparire all’avanguardia, la RG DS fa un passo indietro per farne due avanti. Non avremo, con ogni probabilità, la potenza per emulare GameCube o PSP in modo fluido. Il sistema operativo e il chipset sono ancora avvolti nel mistero, ma quel prezzo aggressivo punta dritto a una soluzione economica e consolidata, forse un SoC Rockchip o Allwinner.

Il confronto con mostri sacri come l’AYANEO Pocket DS (con il suo schermo unico e potenza elevata) o il già citato AYN Thor 2 è, quindi, improprio. Non sono la stessa cosa. La RG DS non è una “console gaming portatile”; è una “macchina dell’esperienza DS”. Il suo obiettivo è ricreare la magia di Professor Layton, di The World Ends With You, dei vecchi titoli Nintendo DS e forse, con un po’ di fortuna, di alcuni giochi 3DS, con i controlli fisici giusti, le due schermate separate e una portabilità senza pari.

Anbernic non sta cercando di battere la concorrenza sul suo stesso terreno: sta creando un terreno nuovo. Un segmento di mercato che dice: “La nostalgia ha un valore, ma non deve costare un rene”.

Se riuscirà a mantenere la promessa del prezzo e a garantire un’emulazione stabile della libreria DS/DSi e forse di altre piattaforme retro, la RG DS non avrà rivali. È la scelta per i puristi del formato, per i collezionisti, per chi vuole rivivere la sua infanzia senza investire centinaia di euro in un dispositivo ipertecnologico.

In attesa della data di lancio ufficiale (prevista, si dice, entro la fine del 2025), una cosa è chiara: Anbernic ha ricordato a tutti che, a volte, il futuro può essere semplicemente un ritorno al passato ben fatto.


Clicca qui per seguire eSports247.it su Google News

Leave a Comment