Elden Ring: Shadow Of The Erdtree, capolavoro annunciato o occasione mancata?

L’uscita di “Shadow Of The Erdtree“, il nuovo DLC di “Elden Ring“, ha sollevato un vivace dibattito tra i giocatori e la critica. Sebbene l’espansione abbia ottenuto un punteggio eccezionale di 95 su Metacritic, superando il celebre DLC “Blood And Wine” di “The Witcher 3: Wild Hunt”, la sua ricezione su Steam è stata più divisiva.

Con una valutazione complessiva “mista” e circa un terzo delle 41.000 recensioni degli utenti che risultano negative, appare evidente una spaccatura nella community dei giocatori.

Problemi tecnici e critiche al design

Le principali lamentele riguardano problemi di prestazioni tecniche, inclusi drop evidenti di frame rate, che compromettono l’esperienza di gioco. Questi problemi sembrano influire significativamente sul godimento del DLC, rendendo difficile per alcuni giocatori immergersi pienamente nel mondo di “Shadow Of The Erdtree”.

Oltre ai problemi tecnici, le critiche si concentrano anche sul design dei nemici e dei boss. Molti giocatori hanno riscontrato una scala di difficoltà troppo elevata, con boss che presentano lunghe combo d’attacco e segnali di movimento difficili da leggere. Queste caratteristiche rendono gli scontri frustranti e spesso più orientati alla difficoltà che al divertimento. Questo è in parte dovuto al nuovo sistema di progressione introdotto, che richiede ai giocatori di esplorare e raccogliere frammenti per equipararsi ai nemici del DLC, modificando i danni inflitti e subiti rispetto al gioco base.

Aspetti positivi

Nonostante le critiche, ci sono aspetti del DLC che hanno ottenuto elogi. Alcuni giocatori hanno apprezzato, ad esempio, il ritorno di FromSoftware a un design dei boss più equo e ben congegnato rispetto agli incontri più difficili del gioco originale. Questo suggerisce che, con l’equipaggiamento adeguato e una preparazione sufficiente, le sfide di “Shadow Of The Erdtree” possono essere affrontate in modo più equilibrato.

Un altro aspetto interessante del DLC è l’inclusione di un oggetto nascosto che permette a Torrent, il cavallo fidato del giocatore, di prendere a testate i nemici. Questo aggiunge un ulteriore livello di strategia e divertimento al gameplay, offrendo nuove possibilità di combattimento.

Il ruolo della critica 

Le recensioni contrastanti di “Shadow Of The Erdtree” riflettono un fenomeno più ampio nella community dei videogiochi: la tensione tra la critica professionale e le esperienze dei giocatori. È naturale che i giocatori si sentano “alienati” quando un gioco riceve un’accoglienza eccessivamente positiva dalla critica, ma allo stesso tempo presenta problemi che compromettono l’esperienza reale.

È importante che le critiche, anche quelle negative, vengano espresse in modo rispettoso. La monocultura della critica è dannosa, e la diversità delle opinioni contribuisce a un panorama più ricco e sfaccettato. Tuttavia, è anche fondamentale che i giocatori si prendano il tempo necessario per comprendere e padroneggiare un gioco complesso come “Elden Ring”. La resistenza alla padronanza immediata è una caratteristica distintiva dei giochi di FromSoftware, che richiedono pazienza e dedizione e il DLC ne è un eesempio magistrale.

“Elden Ring: Shadow Of The Erdtree” rappresenta un’espansione ambiziosa che ha diviso l’opinione pubblica. Mentre alcuni giocatori hanno gioito per un ritorno a un design più equo e trovando soddisfazione nelle nuove sfide, altri sono frustrati dai problemi tecnici e dalle difficoltà esacerbate. Le critiche sono parte integrante del processo di evoluzione dei videogiochi, e, con il tempo, è possibile che le opinioni su “Shadow Of The Erdtree” si evolvano, portando a una comprensione più equilibrata e sfumata delle sue qualità e dei suoi difetti.


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