Bioshock 4, una fuga di notizie riaccende la speranza: spoiler su ambientazione, trama e personaggi

Il lungo silenzio sullo stato di sviluppo di Bioshock 4 ha allarmato i fan della serie, ma una recente fuga di informazioni emersa su Igmur ha permesso di constatare che il gioco ancora esiste e di scoprire i primi dettagli sull’ambientazione, la possibile trama e l’aspetto del personaggio principale.

La saga di Bioshock è stata per certi versi erede spirituale di quell’Half-Life rimasto ancorato al secondo capitolo, il cui seguito continua a farsi attendere come un novello Godot (abbiamo parlato di recente del rumor di una possibile uscita al lancio di Steam Machine), e permesso di conoscere e apprezzare il genio narrativo di Kevin Levine.

La separazione tra Levine e Take Two dopo l’uscita di Bioshock Infinite nel 2013, ha segnato per molti – e per il momento per tutti – la fine della saga. Immaginare un nuovo capitolo senza l’art director che ha plasmato quest’opera negli anni è come pensare ad un nuovo capitolo di Metal Gear diretto da qualcuno che non sia Kojima e per un decennio la stessa azienda che ne detiene i diritti ha scartato l’idea di produrlo.

Da paio d’anni a questa parte però si parla sempre più diffusamente dell’uscita del quarto capitolo e sebbene non sia arrivato un reveal ufficiale o un teaser trailer d’annuncio, un leak a svelato la prima immagine del gioco e i rumor si sono fatti via via più intensi nel corso degli ultimi mesi.

A confermare che il gioco si trova in fase di produzione presso lo studio Claude Chamber è stato un grosso leak emerso nelle ultime ore. In questo sono stati forniti dettagli riguardanti il team che si sta occupando della realizzazione, ma anche immagini dell’ambientazione, del protagonista e i primi accenni sulla possibile trama.

Tutte le informazioni emerse su Bioshock 4

A darci notizia della fuga d’informazioni è stato il sito MP1, lo stesso che mesi addietro aveva riportato la prima immagine di gioco e fornito informazioni sullo studio di sviluppo incaricato di sviluppare il gioco. Nel più recente leak, emerso su Igmur, viene confermato che Claude Chamber sta lavorando alla creazione del gioco, ma c’è molto di più.

Le immagini pubblicate mostrano un deserto di ghiaccio sferzato da gelidi venti e puntellato da una vegetazione che ricorda quella della Tundra. Da questi dettagli evinciamo che la nuova distopia è lontana da Raptur e Columbia (le due città viste nella trilogia originale) ma anche molto lontana dagli Stati Uniti d’America.

Nel mezzo di questo ambiente siberiano emerge una struttura lussuosa, un Casinò, probabilmente fulcro della economia utopica sulla quale si basa la società di Solaris (questo il nome della città), in cui i Solariani hanno portato avanti ricerche di modifica genetica e di avanzamento tecnologico nella robotica simili a quelli visti a Rapture e Columbia.

Anche in questo caso il desiderio di creare una società ideale e avanzata che permetta agli abitanti di dare inizio ad una nuova era è fallito miseramente, come suggerisce la presenza dei “Flushers”, antagonisti che prendono il posto dei ben noti Splicer. Tra le immagini è emersa anche quella del possibile protagonista, il cui aspetto però potrebbe non rappresentare quello definitivo.

Gli elementi sopra descritti ci danno la speranza che il progetto possa giungere a compimento e che possa essere in linea con quanto visto nei primi tre capitoli. Tuttavia va sottolineato che nel leak sono emerse anche informazioni meno incoraggianti: pare che lo sviluppo sia stato molto difficoltoso e che la sceneggiatura sia stata riscritta più volte.

Sembra inoltre che qualche mese fa vi sia stata una corposa ondata di licenziamenti che ha ridotto il team, privandolo di 80 dipendenti. Attualmente però sarebbe stato dato l’incarico di supervisore a Rod Ferguson (veterano dell’industria che ha lavorato alla serie Gears of War e a Diablo IV) per ottimizzare i tempi di lavoro e garantire la qualità finale del gioco.

In uno scenario ottimistico, il gioco potrebbe vedere la luce nel 2027, anno in cui dovrebbe uscire anche un altro progetto che sta a cuore ai fan di Bioshock e che potrebbe diventarne il vero erede (anche se spirituale): stiamo parlando ovviamente di quel Judas sviluppato proprio da Levine atteso originariamente per quest’anno ma di cui da qualche tempo si sono perse le tracce.


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