Dalla Cina con furore arriva The God Slayer, un nuovo action gdr che sembra ispirato ad Avatar

Annunciato due anni fa all’interno del Playstation China Hero Project, The God Slayer si mostra per la prima volta in forma compiuta e dimostra come gli sviluppatori cinesi siano oggi tra i più interessanti dell’intero settore: di che gioco si tratta e quando potremo metterci le mani sopra.

Il China Hero Project di Playstation è diventato noto al pubblico occidentale nell’ormai lontano 2015, quando Lost Soul Aside si è mostrato per la prima volta catturando l’attenzione del mondo intero. L’action gdr sviluppato in esclusiva per PS5 si è poi rivelato meno a fuoco del previsto e complessivamente imperfetto (cosa che non sorprende visto che inizialmente è stato sviluppato da una singola persona e poi completato con un piccolo team di supporto), nonché ben al di sotto delle forse eccessive aspettative.

Tuttavia l’idea di sovvenzionare i creativi cinesi e cercare in quel mercato in forte espansione delle nuove idee e nuove IP non si è dimostrata errata. Proprio dalla Cina in questi anni sono uscite produzioni degne di nota come Black Myth Wukong (slegata da Sony), da lì arrivano le esperienze free-to-play Genshin Impact e Where Winds Meet, il soulslike Wuchang e  l’attesissimo Phantom Blade Zero.

Inoltre negli ultimi mesi sono giunti interessanti trailer di presentazione come quello di Blood Message (un action dal taglio cinematografico) ed il recentissimo The God Slayer. Sovvenzionato da Playstation e inizialmente previsto solo su PS5, questo action gdr è stato presentato per la prima volta nel 2023 all’interno del China Hero Project, ma il recente gameplay ha svelato che adesso è previsto anche per PC e Xbox.

Non è chiaro se il cambio di strategia commerciale sia legato ad una “separazione” tra Sony e lo sviluppatore o se la recente fine della “Console War” ha portato l’azienda nipponica ad una strategia multipiattaforma per quelle produzioni che non sono immediatamente identificabili con i Playstation Studios e possono avere un impatto commerciale forte. Ma che questo titolo sia disponibile per tutte le piattaforme è un bene, anche perché sembra avere il potenziale per diventare un cult.

The God Slayer, un action gdr che sembra innovativo, ma quanto c’è di vero?

Il filmato di gameplay uscito nei giorni scorsi ci mostra una Cina rurale invasa da soldati e creature dotate di poteri sovrannaturali. I due protagonisti sembrano essere dei maestri di arti marziali in grado di dominare i 4 elementi (da qui l’ispirazione ad Avatar) ed è proprio questo aspetto che intriga maggiormente del gioco.

Sebbene si tratti di un video costruito ad arte per mostrare le varie abilità e come queste possono essere utilizzate, la varietà di attacchi e di parate che si possono utilizzare per contrastare i nemici che padroneggiano un dato elemento è tale da sembrare quasi impossibile da inserire all’interno di uno schema di comandi classico (quantomeno su un pad).

Il fatto che vi sia così tanta libertà di scelta e che bisogni attuare la strategia corretta per ogni nemico è sicuramente qualcosa che acuisce l’interesse nei confronti del gioco, ma bisogna capire in che modo queste abilità siano implementate in un sistema di combattimento che appare decisamente action, simile per dinamiche a quello di un Marvel Spider-Man o un Batman Arkam.

Da capire inoltre se la distruttibilità ambientale e la fisica mostrati nel video siano un elemento costante all’interno di tutto il gioco o solo relegati a specifiche aree di gioco e ad alcuni combattimenti. Nel caso in cui fosse una caratteristica fondante del gioco, bisognerà capire se questo non influirà negativamente su frame-rate e stabilità di gioco (qualche rallentamento è visibile anche nel video, il che desta qualche preoccupazione), aspetto decisamente centrale in un gioco action come questo.

Infine va compreso il livello di sfida che offrirà il gioco, nel video i nemici sembravano esitanti, come se attendessero l’attacco del protagonista invece di attaccarlo per metterlo in difficoltà. Simili dubbi ci accompagneranno sino all’uscita del gioco che è prevista – almeno secondo quanto affermato dagli sviluppatori – per un generico 2027.