Se negli anni passati qualcuno pensava che l’Esports World Cup fosse “solo un altro torneo”, il 2025 è qui per smentire questo pregiudizio. Quella che si sta preparando è un’edizione davvero monumentale, con un montepremi mai visto prima e un numero di giochi pressoché infinito.
Non più solo sparatutto e MOBA: quest’anno l’arena globale abbraccia praticamente ogni genere competitivo possibile, dal calcio virtuale agli scacchi digitali, passando per picchiaduro e simulatori automobilistici. Il bello dell’Esports World Cup (che si terrà a Riyadh, in Arabia Saudita, tra l’8 luglio e il 24 agosto) è che non vuole raccontare solo una fetta di questo universo, ma l’intero spettro competitivo nel suo insieme. Vediamo chi sono i protagonisti di quest’anno.
FPS
Apex Legends con i Midseason Playoffs e i migliori 40 team globali.
Crossfire, uno dei titoli più seguiti in Asia, con i 16 team top.
Free Fire che porta 18 team dalle qualificazioni regionali.
Valorant, ormai fenomeno mondiale, con 16 squadre che hanno superato gli stage regionali.
Call of Duty: Black Ops 6 fa il suo debutto con un torneo da 16 team.
Call of Duty: Warzone, che schiera 21 team dalle qualifiche.
Counter Strike 2, con 16 team tra Global e Asian Champions League.
PUBG e PUBG Mobile, entrambi con 24 team selezionati tra qualifiche e ranking.
Overwatch 2 porta il suo Midseason Championship con 16 team.
Rainbow Six Siege: fedele presenza, con 16 squadre dai campionati regionali.
MOBA
Dota 2 con i 16 migliori team della EPT Leaderboard.
Honor of Kings si conferma fenomeno globale con la sua World Cup da 18 team.
League of Legends presenta una finalissima a 12 squadre.
Mobile Legends Bang Bang si sdoppia: Mid-Season Cup con 23 team e Invitational femminile con 16 squadre.
Le new entry
Chess (sì, gli scacchi): 16 giocatori selezionati dal Champions Chess Tour.
Rennsport: simulatore di guida con 9 team e un montepremi da 500.000 dollari.
StarCraft II: sempreverde del competitive, con 18 giocatori.
Street Fighter 6: ben 48 lottatori qualificati da tornei come EVO e Capcom Cup.
Tekken 8: 32 gladiatori digitali in arrivo dai migliori circuiti.
Fatal Fury: City of the Wolves, con 16 combattenti qualificati.
EA FC 25: il calcio virtuale schiera ben 32 team.
Rocket League: 16 team tra acrobazie aeree e gol spettacolari.
Teamfight Tactics: 16 talenti della strategia automatizzata.
Guardando indietro, il 2024 era già stato un anno di svolta: Fortnite presente (ma ora assente), grandi numeri su Dota, League, Overwatch e Valorant, e la spinta crescente dei giochi mobile come Free Fire e Honor of Kings. Il 2025 sembra, però, alzare decisamente l’asticella con una maggiore quantità di giochi presenti al torneo, eventi dedicati all’universo femminile, ricchi premi in denaro e una copertura globale mai vista prima.
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