Sono passati otto anni dal lancio dell’originale Nintendo Switch, e finalmente Nintendo ha deciso di renderci partecipi delle sue nuove idee in tema di console portatile: la Nintendo Switch 2. Presentata con un breve (e piuttosto confusionario) trailer, questa nuova iterazione dovrebbe contenere il nuovo hardware che permetterà a Nintendo di rimettersi al passo coi tempi in tema di aggiornamento hardware. Ma al momento i suoi dettagli tecnici rimangono ancora un mistero.
A primo impatto, la Nintendo Switch 2 riprende la formula del suo predecessore: un design compatto e versatile con i famosi Joy-Con rimovibili, ma tutto più grande. Il dispositivo sembra vantare uno schermo più grande e cornici più sottili, mentre i Joy-Con stessi hanno subito un restyling: ora sono più alti e curvilinei, in linea con lo schermo più grande, e sono adesso colorati di azzurro e rosa. Un pulsante quadrato misterioso sul Joy-Con destro solleva domande sulle nuove funzionalità, mentre fa capolino un nuovo tipo di sistema di aggancio magnetico che sembra promettere maggiore stabilità e praticità (non dovrebbero staccarsi senza motivo, insomma).
Per quanto riguarda la console stessa, il design presenta alcune modifiche interessanti. La griglia di ventilazione è stata ottimizzata con tre prese d’aria invece di cinque, mentre un nuovo ingresso USB-C posizionato sulla parte superiore lascia spazio a ipotesi sulla connettività avanzata o su di una ricarica con un cavo non proprietario (impossibile, lo so). Inoltre, il supporto posteriore è stato ridisegnato per garantire maggiore stabilità, un aggiornamento che sarà sicuramente apprezzato rispetto alla fragile cerniera del modello originale.
Sebbene Nintendo non abbia rilasciato dettagli ufficiali sullo schermo, il trailer mostrato suggerisce un display più grande rispetto ai 7 pollici del modello OLED. Potremmo aspettarci una dimensione intorno ai 7,4 pollici, simile a quello della Steam Deck. La possibilità di un pannello OLED con risoluzione Full HD sembra possibile (ma non so quanto probabile), dato che migliorerebbe notevolmente la nitidezza e la qualità visiva dei giochi rispetto all’attuale 720p. Alcuni rumor sembrano indicare anche la possibilità di un refresh rate più elevato, ma mi sembra decisamente improponibile per Nintendo pensare di optare per un pannello a 120 Hz, considerando che gran parte dei giochi per Switch tendono ancora a puntare ai 60 FPS.
Se è vero che Nintendo non ha mai puntato sulla potenza bruta, la Switch 2 promette comunque dei miglioramenti tecnici di tutto rispetto (se i rumor si riveleranno veri). I rumor suggeriscono l’utilizzo di un chip Nvidia personalizzato con supporto al DLSS (Deep Learning Super Sampling), una tecnologia che consentirebbe l’upscaling intelligente (cioè attraverso l’uso dell’IA) fino a 4K in modalità docked. Questo, combinato con un processore a otto core e 8 GB di RAM, dovrebbe garantire una fluidità di gioco nettamente superiore, pur mantenendo un consumo energetico contenuto. Progresso sì, ma forse sempre troppo poco per gli attuali standard tecnologici.
Ovviamente (ma non troppo, di questi tempi) la Nintendo Switch 2 sarà completamente retrocompatibile con tutta la libreria del suo predecessore, dando così un motivo in più anche ai già possessori di Nintendo Switch, per acquistare questa nuova iterazione tecnologica della casa giapponese.
Per quanto riguarda la data di uscita, Nintendo ha confermato che la Switch 2 arriverà nel corso di quest’anno, ma senza specificare una data esatta, e con un Nintendo Direct programmato per il 2 aprile, è probabile che nuove informazioni vengano svelate a breve. Per quanto riguarda il prezzo, possiamo aspettarci un leggero aumento rispetto ai modelli precedenti e, considerando l’inflazione e i costi dei chip, una cifra attorno ai $399 (circa 390 euro) sembra più che verosimile. Adesso c’è da vedere cosa sarà in grado di fare in termini di qualità visiva e performance e, soprattutto, dalla line-up esclusiva che accompagnerà questa nuova Nintendo Switch 2.
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