Come diventare bravi nei picchiaduro | I principi generali dell’arte di picchiare forte

Volete finalmente diventare bravi e imparare i giochi di combattimento a un livello più approfondito? L’apprendimento dei giochi di combattimento richiede molto tempo nelle modalità di pratica, ma è anche vero che gli sforzi profusi sono ricompensati da una certa padronanza che farà apprezzare ancora di più il gioco.

Imparare i giochi di combattimento è certamente difficile all’inizio. Poi però, quando si inizia a prenderci la mano, diventano dannatamente divertenti. Una volta acquisita la padronanza dei personaggi, delle mosse e delle meccaniche di uno dei picchiaduro attualmente in circolazione, si è in grado di giocare a un livello completamente diverso rispetto a prima. Lottare al massimo della concentrazione per far scendere la salute del proprio avversario a 0 è un’esperienza emotivamente coinvolgente, per non parlare del grande mondo degli esports a cui si può partecipare e che coinvolge ogni anno centinaia di migliaia di persone.

Il principio fondamentale dell’apprendimento dei giochi di combattimento è quello di azzerare la salute dell’avversario senza che questi riesca a farlo prima di voi. Esistono tantissime mosse e meccaniche per i diversi giochi, ma le migliori hanno qualcosa in comune nel loro equilibrio. In genere, si tratta di una meccanica di tipo sasso-carta-forbice.

Un attacco può essere parato, la parata può essere sconfitta da una presa che a sua volta viene sconfitta dall’attacco. Ovviamente questo è solo un principio generale sul quale si basano praticamente tutti i picchiaduro moderni, ma ognuno di quest’ultimi ha un diverso approccio a questo sistema.

In linea generale ci sono almeno 5 principi generali che valgano in tutti i picchiaduro:

  • Posizionamento – Il movimento e il posizionamento indicano la posizione sullo schermo, la posizione dell’avversario e lo spazio di manovra in avanti o indietro. Dovete adattare le vostre tattiche alla vostra posizione. Giusto per fare un esempio, se vi trovate con le spalle al muro allora dovreste optare per un approccio difensivo, viceversa sarebbe meglio mettere pressione all’avversario con una serie di attacchi veloci.
  • Zoning – Molti giochi di combattimento hanno personaggi con un numero eccessivo di proiettili. Questi ultimi vengono lanciati per controllare il movimento e il posizionamento dell’avversario e, in generale, per tenerlo in un’area dello schermo desiderata.
  • Poking – Attacchi veloci con un raggio d’azione decente e relativamente sicuri. Si possono sferrare con poco rischio di essere puniti per ottenere danni piccoli ma sicuri.
  • Parata – Mossa di blocco con cui si annulla l’attacco dell’avversario. È importante da padroneggiare se si vuole iniziare a giocare con un minimo di strategia.
  • Punizione – Quando l’avversario commette un errore e si lascia scoperto, si punisce. Questo significa approfittarne e infliggere molti danni, magari anche una combo. Dovreste punire i momenti in cui gli avversari utilizzano una serie ripetitiva di mosse che li rende facili da prevedere o, meglio ancora, quando vanno completamente a vuoto lasciandosi scoperti.

Questi sono alcuni concetti fondamentali che dovrete imparare per andare avanti nel vostro percorso di apprendimento dei giochi di combattimento. Il viaggio è lungo ma vale la pena iniziarlo se siete appassionati di picchiaduro.


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