RYUZO | Anche Bandai Namco si affaccia al mondo del crypto gaming

Bandai Namco Research ha cercato di riportare in vita il glorioso Tamagotchi degli anni ’90. O quasi.
La divisione della famosissima società di videogiochi, ha collaborato con la startup giapponese Attructure e con Oasys, una rete blockchain incentrata sul gaming. Grazie a questa collaborazione è nato RYUZO, un gioco caratterizzato da una serie di creature digitali NFT e note come RYU.
Si tratta di un gioco che ha come protagonisti animali virtuali alimentati dall’intelligenza artificiale. Queste creature, chiamate RYU, hanno personalità e abilità distinte che si evolvono in base alle interazioni che scambiano con l’utente, offrendo un’esperienza di gaming virtuale avanzata e interattiva. Oasys ha inoltre rivelato che ha già iniziato collaborazioni con altri progetti di gioco, tra cui un evento crossover con Brave Frontier Heroes.
Il concetto alla base del gioco è molto simile a quello sperimentato dai ragazzini degli anni ’90 con l’avvento dell’indimenticabile Tamagotchi. In RYUZO, però, viene utilizzata l’intelligenza artificiale per creare un’esperienza virtuale più complessa e coinvolgente e, al momento della nascita di ogni RYU, quest’ultimo si trasforma in un token che garantisce la sua unicità e ne limita la trasferibilità o la vendita.
Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, i giocatori possono dar da mangiare e far gareggiare i loro animaletti per poi assistere alla loro evoluzione. In questo modo, i giocatori saranno in grado di creare intere generazioni dei loro animaletti preferiti.
10.000 uova digitali NFT, note come MARYU, sono state inviate ai possessori della prima serie di NFT di Oasys nell’ambito del progetto “Oasyx“, prima dell’uscita ufficiale del gioco. La fase di sviluppo del gioco durerà un anno, in modo da garantire ai giocatori un’esperienza in continua evoluzione.
Il coinvolgimento di Bandai Namco all’interno del mondo dei giochi blockchain dimostra il crescente interesse del settore per l’adozione di questa tecnologia Web3. La società giapponese non è stata l’unica società del mondo videoludico tradizionale ad avventurarsi nel magico mondo dei giochi blockchain. Ad esempio, Ubisoft sta già sviluppando alcuni giochi blockchain, e questo dimostra quanto potenziale possa avere questo innovativo contesto di gioco.