Sospensione finita: Sinatraa rientra nella scena competitiva di VALORANT dopo le accuse della sua ex

Jay “Sinatraa” Won può tornare di nuovo a competere negli esports di VALORANT. Come noto, il giocatore del team Sentinels era stato sospeso per sei mesi per “non aver collaborato pienamente” con un’indagine di Riot Games riguardante le accuse di violenza sessuale mosse contro di lui dalla sua ex fidanzata Cleo Hernandez.
Sinatraa avrebbe violato la regola 8.1 della VALORANT Global Competition Policy, che evidenzia come ciascun membro dei Team “si impegna a collaborare con l’Operatore di Torneo in qualsiasi indagine interna o esterna condotta dallo stesso in relazione a una sospetta violazione della presente Politica globale”.
Inoltre, la regola precisa che i membri della squadra “hanno il dovere di dire la verità in relazione a qualsiasi indagine condotta e hanno l’ulteriore dovere di non ostacolare tali indagini, fuorviare gli investigatori o trattenere le prove”.
La sospensione avrebbe potuto essere estesa nel caso fossero emersi nuovi dettagli, ma fortunatamente per Sinatraa non è questo il caso. Durante l’indagine di Riot, il giocatore di Sentinels ha travisato i fatti e in due occasioni ha anche rilasciato false dichiarazioni. Aveva infatti garantito di fornire video e audio completi in merito alle accuse che gli sono state mosse contro da Cleo Hernandez: promessa caduta nel vuoto.
In seguito alle accuse di aggressione sessuale, Sinatraa è stato spostato nel roster inattivo di Sentinels, anche se fa ancora parte dell’organizzazione. Il suo posto è stato preso da Tyson “TenZ” Ngo, diventato la superstar della squadra: TenZ ha contribuito pesantemente alla vittoria nel VCT Masters Two Berlin che si è tenuto lo scorso maggio.