Pallone d’oro VPG Italia 2021, i candidati: Lollobaudo, portiere della Nazionale e di Hexon Falcons

Penultimo episodio delle presentazioni dei Pro Players candidati al pallone d’oro di VPG Italia 2021 (legato alle competizioni su PS).

Ed è una presentazione particolarmente importante perché, per la prima volta, troviamo un giocatore che non gioca né in attacco né in difesa. O meglio: in qualche forma gioca in difesa, essendo l’estremo difensore, ma – per citare i Bluvertigo – è vestito meglio e sta (tendenzialmente) fermo.

Parliamo del portiere, ruolo spesso sottovalutato – anche e soprattutto al momento di distribuire premi individuali: basti pensare che nell’arco degli oltre 60 anni di pallone d’oro (quello vero, quello della palla che rotola in un campo all’aria aperta), l’unico ad averlo vinto è stato la leggenda sovietica Lev Jascin nel 1964.

In questo caso, è un portiere della nazionale pure, ma della nostra nazionale: parliamo di Lollobaudo aka IT4_Alisson, portiere frattanto degli Hexon Falcons campioni della Serie A VPG.

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Abbiamo avuto modo di parlare con lui dei successi col club (per i quali le sue parate sono state sicuramente molto importanti) e delle difficoltà del ruolo, in un’intervista particolarmente interessante

E gli facciamo un in bocca al lupo particolare, considerando come rappresenti un unicum in questa elezione del pallone d’oro di VPG Italia.

Ma adesso andiamo a leggere assieme le sue parole

Candidati pallone d’oro VPG 2021 su PS, le parole di Lollobaudo (aka IT4_Alisson)

D: Portiere del club campione della Serie A, quando hai capito che avreste vinto? Quanto conta avere una buona difesa per rendere al meglio?

R: Onestamente nelle ultime 3 stagioni siamo stati sempre li a lottarcela per il titolo. Nella prima stagione di Fifa 21 abbiamo letteralmente buttato il campionato all’ultima giornata, dopo essere stati primi dalla prima giornata, quindi nell’ultimo campionato l’ho capito solo quando è accaduto di averlo vinto. Con i Falcons non si fanno mai programmi, può succedere di tutto.
La difesa mai come quest’anno è stata fondamentale, perché con le dinamiche di gioco e i famosi autoblock bastava veramente un buon posizionamento per evitare tiri verso la porta e quindi rendermi il “lavoro” più semplice.

D: Quali sono gli obiettivi per il futuro, tuoi e di squadra?

R: Io non sono uno ossessionato dalla vittoria di titoli, quindi non ti posso parlare di obiettivi. E’ normale che quando ti trovi li a lottare vuoi vincere, ma io preferisco avere un grande gruppo piuttosto che giocare solo per dire ok ho vinto il campionato, ma alla fine dei conti non hai quasi rapporto con i tuoi compagni.

D: Sei l’unico portiere nel novero dei candidati: potresti dare suggerire qualcosa a chi vorrebbe intraprendere la carriera nel tuo (difficilissimo) ruolo? E come mai tu hai scelto di giocare tra i pali?

R: Di essere l’unico portiere nella lista dei candidati è un onore e spero di portar alta la bandiera di questo ruolo molto spesso sottovalutato. Il suggerimento che posso dare è di non buttarsi mai giù quando capita qualche errore, l’importante è continuare e dare il massimo. Ho scelto di fare questo ruolo perché in campo sono scarso, invece intraprendendo questa carriera mi sono reso conto di essere abbastanza portato.

D: Quali sono i meriti per i quali ritieni di poter vincere il pallone d’oro?

R: Non mi piace di parlare di me stesso, i motivi per i quali dovrei vincere il pallone d’oro li devono trovare gli altri. Io mi limito a fare sempre il mio, l’unica cosa che posso dire è che sono 8 anni che faccio questo ruolo e il merito che mi posso dare è stato quello di essermi sempre adattato ai cambiamenti del gioco e confermato tra i migliori di anno in anno.

D: Chi ritieni possa meritare il premio tra gli altri 7?

R: Dal mio punto di vista ognuno ha dei meriti per poter vincere, ma i nomi che farò sono solo 2. Uno è afrogaz che negli anni ha dimostrato di essere il difensore più forte a livello globale. L’altro è il mio amato/odiato ElJuda che lì davanti ti garantisce giocate, gol e ultimamente ha scoperto anche la X sul joypad per effettuare assist. L’attaccante più completo senza ombra di dubbio.


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