Insulti razzisti, Lucas “Goodzin” Martins sospeso per un anno da PUBG Mobile

pubg goodzin

Brutte notizie per l’organizzazione brasiliana di esports INTZ. Uno dei suoi giocatori, Lucas “Goodzin” Martins, è stato infatti colpito da una sospensione di un anno per aver espresso “commenti razzisti” contro un altro giocatore durante un match di PUBG Mobile.

Goodzin e il team INTZ erano impegnati in una gara della prima stagione brasiliana della PUBG Mobile Pro League (PMPL). Ma durante un’intervista sul canale Twitch di ferzotetv, Goodzin ha chiamato un giocatore di un’altra squadra un “figlio di pu**ana nero” (in lingua portoghese, ndr). Lo streaming, avvenuto il 4 aprile, è stato successivamente cancellato, ma ormai il danno è fatto.

Nella giornata di ieri è arrivata la conferma che PUBG Mobile eSports ha sospeso il giocatore per un anno, come d’altronde chiaramente riportato nell’articolo 6.3.3 del regolamento che parla appunto di espressioni sessiste, omofobe, razziste e altre esternazioni offensive. Goodzin non potrà partecipare a nessuna competizione ufficiale per un anno.

“Noi di Tencent Games ribadiamo che non accettiamo alcuna condotta discriminatoria ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla persona colpita da questi insulti”, si legge in una nota di PUBG Mobile eSports.

I compagni di squadra di Goodzin erano presenti nel livestream e hanno sorriso al commento del giocatore, pur chiedendogli di “smetterla”.  Stando a quanto riportato dai media brasiliani, l’organizzazione brasiliana avrebbe anche deciso di rescindere il contratto con il giocatore.

 


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