Nuove accuse di Sharon O’Donnell nei confronti di Nicolo Laurent. Ma Riot Games le rispedisce al mittente
Ha rincarato la dose Sharon O’Donnell, ex assistente esecutivo di Riot Games, che aveva già puntato il dito contro il CEO di Riot, Nicolo Laurent, accusandolo di abusi sessuali.
Stando a quanto riportato da Daily Esports, nel nuovo documento legale Sharon O’Donnell afferma di aver avuto un incontro con un testimone (rimasto nell’anonimato, ndr) che le ha raccontato di due presunti casi di “cattiva condotta sessuale” da parte di Laurent. In particolare, il testimone ha affermato, secondo il documento, che Laurent “le ha toccato il seno” e “l’ha sfiorata nelle parti intime” in diverse occasioni.
Tuttavia, Riot ha già provveduto a rilasciare una dichiarazione al Daily Esports dove si afferma che le nuove accuse sono false e che sarebbe anche possibile dimostrarlo. Solo due giorni fa Riot aveva pubblicato una revisione condotta da un comitato speciale del consiglio di amministrazione dello sviluppatore statunitense, dove veniva chiarito che non era stato possibile “trovare alcuna prova che giustifichi una sanzione di qualsiasi tipo contro Laurent”. Ieri Riot ha anche presentato delle istanze legali, negando quanto affermato da Sharon O’Donnell e accusandola di aver “manipolato” i testimoni.
“Le accuse di molestie, discriminazioni e ritorsioni che mi riguardano non sono vere”, ha scritto Laurent in una mail inviata a tutti i dipendenti di Riot. “Niente di simile, o anche lontanamente vicino ad esso, è mai accaduto – aggiunge Laurent – So che alcuni di voi non mi conoscono bene e potrebbero essere dubbiosi. Voglio assicurarvi che proprio come Riot è in un viaggio di apprendimento e crescita, così lo sono anche tutti i nostri leader, me compreso”.
O’Donnell, licenziata da Riot nel luglio 2020, aveva espresso delle accuse nei confronti della società, ritenendo che l’allontanamento fosse solo una conseguenza della sua denuncia nei confronti del CEO. L’ex assistente esecutivo aveva detto di essere stata costretta a fare degli straordinari non pagati e ha fatto anche riferimento ad un comportamento sessista da parte di Laurent, oltre che ad abusi sessuali.