Nazionale VPG, 4 punti contro Austria e Germania con un pizzico di rammarico

E’ andata bene – ma poteva andare meglio – la doppia sfida contro gli avversari germanofoni nel primo turno delle qualificazioni mondiali: una vittoria per 3-2 contro l’Austria e un pari 1-1 contro la Germania, in due gare dove i ragazzi capitanati da Chrischance possono rammaricarsi per ragioni diverse (nel primo caso per aver subito due gol quando la partita sembrava totalmente in controllo, nel secondo caso per aver subito un pareggio assolutamente immeritato).
4 punti conquistati nel primo turno delle qualificazioni 🔥
✈️| @AustriaEsports
⚽| @examotage x2, @ElJuda10
👟| @ElJuda10, @afrogaz
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🏅| @DonAndresFifa🇮🇹‼️ FORZA AZZURRI ‼️🇮🇹
— VPG Italy (@VPG_Italy) February 27, 2021
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Ma andiamo con ordine e partiamo dalla gara contro l’Austria.
Austria-Italia 2-3: doppio Exa e rete di El Juda
Il primo tempo vede il dominio assoluto degli azzurri, che chiuderanno la frazione con il 68% di possesso palla.
E a numeri da Barça di Guardiola corrispondono azioni da azulgrana di inizio anni ’10 e al 3′ la rete di Exa sembra una azione da Napoli di Sarri se non da Barcellona di Pep Guardiola: a partire dalla propria difesa una serie di tocchi per lo più di prima mettono Exa nelle condizioni di battere il portiere avversario.
E al 30′ arriva il – meritato – raddoppio: sugli sviluppi di calcio d’angolo sponda di Afrogaz – in difesa eccellente come un Cannavaro modalità 2006 (ma ben meglio strutturato fisicamente) – e rete di El Juda.
Sembrerebbe una passeggiata ma nella ripresa il canovaccio si ribalta e con due reti sugli sviluppo di calcio d’angolo l’Austria raggiunge il pari già al 58′.
Il possesso di palla rimane ad appannaggio degli azzurri e – sebbene l’Austria abbia occasioni in contropiede – al 77′ arriva la rete del nuovo e definitivo vantaggio degli azzurri con un tap in di Exa su respinta corta del portiere avversario.
Italia-Germania 1-1: rete di El Juda ma che peccato
Contro la Germania il dominio è assoluto in termini di occasioni ma Max Pezzali ci insegna che se non hai difesa gli altri segnanò e poi vinconò.
In questo caso non è giusto accusare la difesa e non è nemmeno giunta la vittoria dei tedeschi, ma la rete del pari a 9′ dal termine realizzata da Ryangiggs (fa sorridere vedere il nome del fuoriclasse gallese come giocatore della Germania) rappresenta al meglio il cinismo del gioco del pallone (anche virtuale): nell’unico tiro in porta la Germania pareggia e per di più l’unico tiro in porta giunge nell’azione che segue una traversa colta di testa da Afrogaz.
Per gli azzurri, rete di El Juda – già migliore in campo della gara contro l’Austria – al 25′: freddo il giocatore dei Tigers, ben assistito da Don Andres (e se il nick è ispirato ad Iniesta, sicuramente fa onore al campione del mondo nel 2010).