Tormentata per mesi da uno stalker, Valkyrae rende il suo account Twitter privato. Ma basterà?
Rachel “Valkyrae” Hofstetter, streamer molto nota anche tra i giocatori esports, ha deciso di trasformare il suo profilo Twitter da pubblico a privato. Una scelta inevitabile, quella della 29enne statunitense, che negli ultimi mesi è stata letteralmente tormentata da uno stalker che è arrivato a creare più di cento account per aggirare i “ban” della streamer.
Da quando ha scelto di passare da Twitch a YouTube, Valkyrae ha aumentato molto la sua popolarità, arrivando all’invidiabile quota di oltre 3 milioni di abbonati. Non a caso, lo scorso anno Valkyrae è stata la streamer femminile più seguita, superando addirittura un’autentica icona dello streaming come Pokimane.
Tuttavia, come noto, la fama comporta spesso anche dei problemi, dato che il web è pieno di persone da evitare. La streamer è stata bersagliata per mesi da questo stalker, che creava continuamente nuovi account per prenderla di mira non appena Valkyrae bloccava quelli esistenti. Finchè la streamer si è resa conto che i “ban” erano ormai uno strumento insufficiente di fronte ad uno stalker di questo tipo.
Per ora la decisione di rendere il proprio profilo Twitter privato, ma molto probabilmente Valkyrae si convincerà ad intraprendere un’azione legale contro il presunto stalker. Sono in molti a suggerire alla streamer di compiere questa mossa, dato che mantenere il proprio profilo bloccato non può essere considerata una soluzione risolutiva e definitiva.