Tencent e Alibaba potrebbero entrare nella lista nera di Trump. La preoccupazione del mondo esports
Tencent Holdings e Alibaba potrebbero essere aggiunte ad una sorta di “lista nera” dove rientrerebbero tutte quelle aziende che per gli USA avrebbero legami con l’Esercito cinese.
Stando a quanto riportato da Reuters, che riprende una fonte vicina ai fatti, l’amministrazione Trump starebbe prendendo seriamente in considerazione questa mossa. I funzionari del Dipartimento della Difesa stanno valutando la posizione di Tencent e Alibaba, ma anche di altre società cinesi.
Ma cosa comporta l’ingresso in questa lista nera? In primis viene di fatto impedito agli imprenditori americani di investire nelle società “incriminate”; in più, coloro che hanno già azioni delle società nella lista nera devono provvedere a liberarsene (hanno tempo fino a novembre).
Si tratta di una notizia che ovviamente preoccupa il mondo esports. Tra i “possedimenti” di Tencent c’è il famoso gioco Valorant e anche lo sviluppatore di League of Legends, Riot Games. Inoltre, Tencent detiene una grande parte di quote di partecipazione del produttore di Fortnite, Epic Games, e del produttore di Rocket League, Psyonix, senza dimenticare investimenti minori in società come Activision Blizzard.
Al contrario, Alibaba non riveste un ruolo determinante nel settore degli esports e più in generale nel gaming. Tuttavia, di tanto in tanto, la società finalizza qualche investimento anche in questo mondo, come quello dello scorso agosto, quando il suo eWTP Innovation Fund ha guidato un round di finanziamento da 12 milioni di dollari per Challengermode, la piattaforma svedese di gestione dei tornei di esports.
La speranza è che il presidente eletto Joe Biden decida di non seguire le politiche intraprese dall’amministrazione Trump nei confronti della Cina.