Addio a Jarod Nandin, icona di World of Warcraft. Il 40enne morto per complicanze causate dal Covid-19

Una terribile notizia ha sconvolto la community di World of Warcraft. Jarod Nandin, vera e propria icona del popolare gioco esports, è deceduto a causa di alcune complicazioni causate dal Covid-19.
Nandin, 40 anni, era molto famoso soprattutto per il cosplay presentato alla BlizzCon 2013 dal titolo “That Which Has No Life”, in cui il giocatore rendeva omaggio all serie animata South Park ed in particolare a Jenkins the Griever, il classico nerd mangia merendine. La community di World of Warcraft stimava moltissimo Nandin, ed è per questo che la notizia della sua morte ha suscitato enorme commozione.
Era stato lo stesso Jarod ad informare i fan della malattia, pubblicando aggiornamenti sulla sua pagina Facebook. Lo scorso 19 dicembre il giocatore di World of Warcraft aveva pubblicato un post dove affermava di essere ricoverato in ospedale per un sospetto contagio da coronavirus. Il 22 dicembre, tre giorni dopo, Nandin confermava di essere positivo al Covid-19 e che avrebbe ricevuto cure.
“Come si uccide ciò che … non ha vita?”, aveva scritto Nandin nel suo ultimo post su Facebook, evidenziando anche in una situazione così delicata grande senso dell’umorismo, ottimismo e tanta voglia di combattere. Molti membri di spicco della community hanno espresso cordoglio per la morte di Jarod, pubblicando post in suo ricordo, molti dei quali raccontano esperienze condivise alla BlizzCon con la stella di WoW.