Le squadre di BLAST negano le lamentele di CSPPA

Le undici organizzazioni che sono in collaborazione con BLAST per l’organizzazione della Stagione Autunnale e le tre non partner le cui squadre competono nelle BLAST Premier Fall Finals (mousesports, FURIA e BIG) hanno emesso un comunicato congiunto nel quale apostrofano la protesta da parte dei giocatori iniziata questo martedì.
In particolare affermano che i problemi che hanno messo in luce i giocatori quali le registrazioni, la condivisione delle voci e delle schermate durante la BLAST Premier Fall Finals erano già state decise più di una settimana fa.
In una nota fanno sapere che BLAST e tutte le squadre stanno lavorando e continueranno a farlo per tutelare nel migliore die modi i propri giocatori di esport.
Il comunicato, condiviso anche sui canali social da G2, Liquid e NAVI sottolinea come in realtà questa diatriba sia già stata risolta sul nascere il 23 novembre.
Queste dichiarazioni sono una risposta alla protesta lanciata dalla Counter-Strike Professional Players’ Association, meglio nota con l’acronimo CSPPA il giorno di lunedì.
Subito è diventato un argomento di tendenza tanto che la sfida tra mousesports e Vitality è iniziato con ben 3 ore di ritardo.
Non sappiamo bene come andrà a finire, rimanete sintonizzati per scoprirlo.