Le novità di Esports in India ad ottobre 2020

Gli esports in India stanno subendo molti cambiamenti nell’ultimo periodo; possiamo dire di trovarci in un momento di transizione dovuto essenzialmente al fatto che PUBG Mobile è stato bannato nel paese.
Questa è ovviamente una opportunità che fa gola a molti titoli di videogiochi e a molte squadre e community. Hanno infatti a disposizione milioni, forse miliardi di utenti e terreno libero senza concorrenza dove insediarsi. Proprio per questo abbiamo deciso di analizzare la situazione.
Ecco qui le maggiori novità del mese di ottobre.
Iniziamo con l’annuncio fatto da Team Vitality di voler espandersi in India. L’organizzazione francese ha chiuso una campagna di raccolta fondi da 14 milioni di euro sostenuta da Rewird.gg. Lo scopo è quello di cercare di penetrare nel paese così come fatto in Cina, da dove arrivano oggi i maggiori guadagni.
Seconda novità è che finalmente Riot Games ha lanciato Valorant anche in India. I server, posizionati a Mumbai faranno parte di SEA. Ciò ha portato il gioco ad avere una buona popolarità nel paese.
Il gigante delle telecomunicazioni indiano Reliance Jio ha annunciato il primo torneo di esports: si chiamerà Free Fire e si terrà nella regione di Diwali. L’azienda prevede di attivare questo IP anche in futuro.
Da ultimo Noble ha annunciato piano abbastanza chiari per Wild Rift.