CaseEsports, nasce l’organizzazione esports di Casemiro. Il team CS:GO sarà tutto brasiliano

Il centrocampista del Real Madrid e della nazionale brasiliana Casemiro ha creato la sua organizzazione di esports, che prende il nome di CaseEsports. L’annuncio è stato dato nella giornata di ieri proprio dal calciatore verdeoro.
CaseEsports entrerà negli esports con un team di CS:GO tutto brasiliano, che include Paulo “land1n” Felipe, Denis “dzt” Fisher, Felipe Delboni, Yan “yepz” Pedretti e Vinicius “n1ssim” Pereira. La squadra, che si è allenata in Serbia per alcune settimane, avrà sede a Madrid, in Spagna, dove Casemiro vive. I giocatori avranno a disposizione una “gaming house” e un ufficio.
“Questa squadra nasce da un mio hobby”, ha detto Casemiro. La star brasiliana, di tanto in tanto, trasmette le gare di CS: GO sul suo canale Twitch. Il centrocampista del Real Madrid è anche amico di alcuni dei migliori giocatori brasiliani di CS: GO, come Coldzera e FalleN.
“Volevo portarlo a un livello professionale, e proprio come avvenuto nella mia carriera, voglio che siano i migliori”, ha detto Casemiro. “So che creare una nuova squadra e vincere titoli richiederà tempo e molto lavoro, ma spero che i giocatori e i fan apprezzeranno davvero questo progetto”.
Hoy ya somos más grandes, hoy nace @CaseEsports mi propio equipo de CSGO formado por @yanyepz, @dztfps, @delbonifps, @land1ncs y @n1ssimV. #WelcomeCaseEsports pic.twitter.com/JgMFNGGzD7
— Casemiro (@Casemiro) October 29, 2020
Land1n e dzt sono i giocatori più esperti della formazione, avendo vissuto e gareggiato in Nord America con Tempo Storm tra il 2017 e il 2018. L’obiettivo a breve termine di CaseEsports è quello di accumulare esperienza nella scena spagnola di Counter Strike: Global Offensive, provando a qualificarsi per i tornei internazionali.
Non è chiaro se Casemiro investirà in altri giochi esports o se la sua organizzazione rimarrà concentrata solo su CS:GO. Anche altre star del calcio come Antoine Griezmann (Barcellona) e Gareth Bale (Tottenham) hanno creato le proprie organizzazioni di esports nell’ultimo anno.