Il gioco d’azzardo negli esports: l’effetto CSGO

Esports e gioco d’azzardo sono sempre più due parole accostate. Proprio per questo a partire dal 31 agosto ESL, il noto organizzatore di tornei, ha rilasciato un regolamento che deve essere seguito alla lettera e che ha non poco scosso gli appassionati e l’opinione pubblica.
Tutto questo è stato fatto dopo che ESL ha scoperto tre allenatori di Counter Strike: Global Offensive utilizzare un bug illecito guadagnando innumerevoli vantaggi. Per questo fatto Valve e la Esports Integrity Commission (ESIC) hanno imposto un ban della durata variabile tra i sei mesi e i due anni.
Ma questa è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da quel giorno si è aperto un mondo, quello delle scommesse e degli illeciti nell’esports che devono venire affrontati ed estirpati una volta per tutte.
In particolare a questo pro Oddin.gg ha rilasciato una pubblicazione su questo argomento dal titolo ESI Gambling Esports.
La prima cosa che si scopre leggendo questo bell’articolo è che lo sfruttamento illecito di bug in CSGO risale al 2016. Per cercare di estirpare dal nascere nel profondo questo problema sono state acuminate punizioni esemplari.
Se volete sapere di più vi invitiamo a leggere l’intero report che trovate facilmente sul web.