Mancati pagamenti ai membri del team, multa di 5000 euro per Astralis

In un post sul sito ufficiale di Lolesports, il commissario LEC Maximilian “Max the X” Peter Schmidt ha rivelato che è stata emessa una sentenza competitiva contro Astralis, che comporta una multa di 5000 euro nei confronti del team, costretto anche a rispettare “determinati requisiti”.
Nel post è stato spiegato che la decisione si è resa necessaria dopo aver riscontrato alcuni ritardi nei pagamenti nei confronti dei membri del team esports, oltre ad una “condotta sconveniente di un team manager LEC” inoltrata al direttore generale ad interim di Astralis.
I mancati pagamenti sono stati segnalati dai membri del team alla Commissione LEC, che ha informato Astralis del problema. I rappresentanti del team sono stati in seguito in grado di confermare che i pagamenti mancanti erano il risultato di “giurisdizione danese ed errore umano”, piuttosto che di intenti malevoli. Successivamente la LEC ha verificato che tutti i pagamenti mancanti fossero stati effettuati e che il problema fosse stato risolto.
Si è scoperto che l’accusa di “condotta sconveniente” proveniva dal GM ad interim di Astralis e riguardava sia la “falsa dichiarazione dei termini contrattuali” con i membri del team di Astralis che un caso di cattiva condotta verbale. A seguito della sentenza competitiva, Astralis sarà soggetta sia alla sanzione pecuniaria che a una serie di requisiti stabiliti dalla LEC.
Questi requisiti includono la creazione di una “via diretta” attraverso la quale i membri del team possono segnalare internamente i reclami nei confronti del gruppo di proprietà di Astralis e l’implementazione di uno schema di onboarding per i nuovi membri del team al fine di familiarizzare con i requisiti fiscali e di ferie vigenti in Danimarca. Poiché la questione salariale è nata dalla legge danese, il paese in cui ha sede l’organizzazione Astralis, l’obiettivo è educare i giocatori sul diritto finanziario del Paese per evitare ulteriori malintesi.