“Inducono gli streamer a promuovere i brand”, bufera sui membri dello staff di Twitch

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Lo YouTuber e streamer di Twitch “The Black Hokage” ha notato che un membro dello staff della piattaforma di streaming esports aveva lasciato un messaggio nella sua chat. Lo scopo del testo, inviato da “newcryka”, era di far riconoscere allo streamer il marchio elencato con 400 bit allegati al post.

Mossa immediatamente contestata dallo streamer: “Ehi, stai promuovendo qualcosa? … Hai un simbolo dello staff di Twitch accanto al tuo nome, stai promuovendo merda nella mia chat?”.

Dopo aver pubblicato l’interazione su Twitter, altri streamer hanno condiviso l’apparente pubblicità non richiesta della piattaforma di streaming.

“Creatori attenti! Lo staff di Twitch sta cercando di farvi promuovere marchi senza un adeguato compenso. Non cascateci”, ha detto The Black Hokage.

Il partner di Twitch e streamer virale “negaoryx”  ha fatto notare che questi messaggi non si possono nemmeno eliminare. Nonostante esista una funzione che consente alle persone di “cancellare” il registro dei messaggi dei canali e che permette a “emittenti e moderatori di chat di cancellare completamente la cronologia chat precedente”, questa possibilità non è consentita per i messaggi che provengono dagli account dello staff di Twitch.

I creatori di contenuti e la community di Twitch ritengono quindi che la piattaforma di streaming stia sperimentando campagne di marketing sempre più intrusive.

Alcuni ritengono che il mittente del messaggio mostrato da The Black Hokage sia un membro dello staff pubblicitario di Twitch che provava una nuova forma di tattiche di coinvolgimento sociale pensate per il marchio: un’ipotesi tutt’altro che infondata.

All’inizio di agosto, una società esterna ha reso noto come il suo ultimo schema di marketing abbia utilizzato gli avvisi di donazione di Twitch per riprodurre alcuni dettagli del marchio sul canale di uno streamer. Per farla breve, un account Twitch offriva agli streamer 5 dollari per far riprodurre il nome di un marchio e le offerte attuali sulla loro pagina. Nonostante le forti critiche, i tentativi discutibili di marketing sembrano proseguire.

 


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