WePlay! pubblica un tweet che prende in giro le donne che usano Patreon. L’organizzazione lo cancella e si scusa

Un tweet sessista da parte di un brand molto noto nel settore esports ha scatenato molte polemiche.
A finire al centro del polverone è un’immagine postata su Twitter dall’organizzatore del torneo di Dota “WePlay!”, dove si vede il presentatore Rich Cambell mentre indossa una lunga parrucca e assume comportamenti per prendere in giro le donne giocatrici. Rivolgendosi ad un falso account Patreon, Cambell promette “bonus” per chiunque si sarebbe precipitato a guardare lo streaming su Twitch.
E’ fin troppo ovvio il riferimento alle donne che usano Patreon, OnlyFans o altri servizi in abbonamento per fornire immagini di se stesse o altri contenuti a chiunque si abboni.
Dopo le feroci critiche piovute da molti membri della community, WePlay! ha rimosso il tweet e si è subito scusata. “Cara community, ci scusiamo per il post che abbiamo scritto. Era sbagliato e insensibile, faremo meglio in futuro. Era sessista e sbagliato. Ci dispiace”, il post del torneo di Dota.
Dear community, we apologize for the post that we did. It was wrong and insensitive. Action has been taken, and we will do better in the future. It was sexist and wrong. We are sorry 💙💙💙
— WePlay! Dota2 | #WePlayOMEGA (@WePlayDota2_) August 20, 2020
Tuttavia, non è la prima volta che WePlay! viene criticata per contenuti sessisti. Nel 2019, infatti, ci furono molte polemiche in seguito alla promozione di un articolo sulle “ragazze giocatrici” più in voga negli esports. L’anno precedente, invece, ricevette diverse critiche un annuncio di lavoro per WePlay! che includeva anche “relax con ragazze e tequila” come ulteriore stimolo per entrare in azienda.