Imbrogliano su Valorant, bannati i giocatori Phox e Weak. Prima negano, poi confermano entrambi

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“Phox”, ritenuto da molti il più grande giocatore dilettante di Valorant, è stato definitivamente escluso dal gioco dopo la conferma delle accuse di frode.

L’aspirante professionista ha scelto di commentare la situazione sui social media, annunciando di prendersi una pausa dalla scena professionale per preservare la sua salute mentale. Subito dopo Matt Paoletti, uno sviluppatore “anti-cheat” del famoso gioco esports, ha risposto che il giocatore era stato bannato per aver barato.

Phox e il suo compagno “Weak” si erano allenati insieme in una delle migliori squadre amatoriali del Nord America, Echo 8, in preparazione del prossimo torneo PAX Arena, in programma questa settimana con un montepremi di 25.000 dollari. In un primo momento Weak aveva tentato di difendere Phox dalle accuse di aver imbrogliato partite di Valorant, ma poco dopo entrambi hanno confermato di essere stati bannati dal gioco per aver giocato con i cheat abilitati.

“Nessuno dei nostri compagni di squadra sapeva che stessimo imbrogliando – ha detto Weak – Ho ricevuto un messaggio da Phox stamattina dove mi rivelava di essere stato bannato, quindi ho controllato e ho scoperto che il ban è stato inflitto anche a me”.

Phox ha recentemente partecipato a un torneo di beneficenza, EsportsDoug x eUnited Charity Clash, dove la sua squadra è arrivata al terzo posto. Phox è stato uno dei migliori giocatori dell’intero evento, terminando con un punteggio medio di combattimento di 286. Nel gioco online, Phox si è fatto notare come uno dei giocatori di maggior successo nella scena nordamericana, raggiungendo il più alto grado di Radiant con una percentuale di vincita del 75% nei giochi competitivi e riuscendo ad avere la meglio anche contro professionisti famosi, come il capitano dei 100 Thieves, Spencer “Hiko” Martin, e Victor “Food” Wong di T1.

 


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