C9 Mae attacca Santorin: “Skin razzista”. Jack Etienne interviene e calma gli animi

L’amministratore delegato di Cloud9, Jack Etienne, ha replicato alle dichiarazioni rilasciate dalla responsabile operativa dell’organizzazione, Mae “C9 Mae” Gabbert.
C9 Mae aveva infatti espresso la sua contrarietà all’utilizzo di una skin con tema “poliziesco” da parte di un giocatore di League of Legends.
Nel tweet in questione, la Operation Manager si è rivolta al jungler di FlyQuest, Lucas “Santorin” Tao Kilmer Larsen, puntando il dito sulla skin Captain Volibear a tema poliziesco usata da Santorin in una recente partita esports contro Evil Geniuses.
Mae Gabbert ha infatti sostenuto che quella skin fosse “razzista”, indicando un sostegno di Santorin alla polizia statunitense e un velato disprezzo nei confronti delle rivendicazioni del movimento Black Lives Matter.
Dichiarazioni che hanno reso inevitabile l’intervento dell’amministratore delegato Jack Etienne, che ha voluto chiarire meglio il concetto. Per Etienne, i commenti di C9 Mae sono stati un pò “discutibili”, ma di certo “un discorso serio e civile su questi temi è importante” ed è bene che vengano fuori queste discussioni.
Addressing recent Cloud9 employee statements
Read: https://t.co/P2STbx4nZW
— Jack Etienne (@JackEtienne) July 5, 2020
Cloud9 e Santorin sono comunque riusciti a risolvere la questione in maniera amichevole. Mae e Jack hanno contattato personalmente il giocatore di League of Legends per scusarsi della situazione, e Santorin ha risposto pubblicamente al post su Twitter di Jack, accettando le scuse.
Thanks for handling the situation this professionally. Water under the bridge, everyone deserves a second chance to learn from their mistakes.
— Lucas Larsen (@Santorin) July 5, 2020
Il tag C9 è stato attualmente rimosso dall’handle di Twitter di Mae, anche se al momento sembra che la responsabile operativa faccia ancora parte dell’organizzazione: tuttavia, sul suo futuro con Cloud9 non ci sono certezze.