Valorant è un gioco che chetta? Anche no

Valorant e i cheater, una relazione di amore e odio…anzi no, solo di odio, visto che come abbiamo già detto un sacco di volte, il gioco tende ad essere alquanto spietato nei confronti di coloro che usano Hack, App o codici per poter migliorare le proprie possibilità di vincere i letali incontri che ci saranno trai vari agenti del mondo di Valorant, il capolavoro degli Esports e della Riot Games.
Ma i cheater sono davvero un problema così grave all’intero del mondo di Valorant? Sembra proprio di no in realtà ed ecco la risposta, la quale prende il nome di uno dei volti più importanti del prodotto della Riot Games, ovvero Paul Chamberlain che ha rilasciato questo Tweet, alquanto esplicativo.
There wasn't a right or wrong answer to this poll but I do have some background to give.
It's hard to measure cheating rates because we often have imperfect detection. Devs normally estimate cheating populations by extrapolating from detections, player reports and research. https://t.co/UOzBTkVkNy
— Paul Chamberlain (@arkem) June 26, 2020
Cosa vuol dire? Che col tempo il sistema di Valorant avrà sempre di più la possibilità di trovare in tempo i cheater, rendendo il gioco estremamente giusto e meritocratico, in modo da poter combattere al meglio delle proprie abilità, senza nessun problema di imbattere nei cheater, i quali sono la dannazione di ogni singolo giocatore degli Esports, di ogni gioco, di ogni singola disciplina, di ogni tipologia di gioco.
Voi che ne pensate? Avete notato dei cheater durante le vostre partite? Che ne pensate?