Partite truccate su Valorant, Ardiis: “Riot Games non ha trovato nulla su di me”

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La scorsa settimana, Ardis “ardiis” Svarenieks è stato accusato di aver tentato di truccare alcune partite di Valorant. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, sembra che Ardiis sia stato indagato da Riot Games e “prosciolto” da tutte le accuse.

Ardiis è stato accusato di aver “barato” lo scorso 15 giugno. Era stato lo stesso giocatore esports a replicare il giorno dopo tramite un post su TwitLonger, negando tutte le accuse. Tuttavia, appariva fin troppo evidente come questi sospetti esercitassero un’influenza fortemente negativa su una carriera che sembrava in ascesa.

Dopo un periodo difficile nella scena CS:GO, Ardiis pareva finalmente aver svoltato, ma queste pesanti accuse rischiavano davvero di rovinare tutto. Ma è proprio il giocatore a rivelare che tutti i sospetti su di lui si sono rivelati infondati.

“Sono lieto di annunciare che le accuse mosse contro di me sono state dimostrate FALSE dopo che Riot Games ha condotto un’indagine completa – ha detto Ardiis – Non sono sicuro su cosa abbiano indagato, tuttavia, hanno affermato di aver esaminato ogni accusa e di non aver trovato alcun errore da parte mia. Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato. Ora sono completamente concentrato sullo sviluppo come giocatore e non vedo l’ora di competere per i livelli più alti”.

Al momento non sono ancora emerse dichiarazioni ufficiali da parte di Riot Games, nè dal team di Valorant, né tantomeno da G2 Esports, il nuovo team di Ardiis. Il giocatore ha dovuto saltare partite di domenica a causa di un’interruzione del servizio causata da problemi DDoS, ma la sua squadra è arrivata comunque in semifinale, dove è stata sconfitta dal Team Mixwell.


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